Gitanistan, l’immaginario rom nel Salento

Loading

Claudio Giagnotti, detto «cavallo», ha origini rom e con Gigi De Donno ha illustratato al cineporto di Lecce il film-documentario che sta girando in provincia: Gitanistan. Lo stato immaginario delle famiglie rom salentine prodotto da Maxman coop e promosso da Apulia film commission. I cittadini salentini di origini rom continuano a tramandarsi la cultura e i mestieri che hanno al centro il cavallo: l’arte del ferro, l’allevamento, la macellazione e il commercio di equini. Da qui il soprannome affibbiato a Giagnotti. Cosa propone il suo documentario? L’obiettivo è di risalire, attraverso una ricostruzione storico-antropologica, ai progenitori trapiantati in questo lembo di Puglia. Ma il progetto è ancora più ampio: partendo dall’albero genealogico della famiglia, si tenta di realizzare una mappatura dei clan rom per ottenere una lettura agevole delle localizzazioni delle famiglie più diffuse – Rinaldi, Barbetta, Dolce, Bevilacqua – nel grande Salento. 
Il periodo accertato dell’avvio dell’integrazione della comunità  rom coincide con l’inizio della prima guerra mondiale: «Nel 1915, quando l’Italia entra in guerra contro l’Austria – dice Giagnotti -, Giuseppe Rinaldi detto Zeppu lo zingaru parte per il fronte arruolandosi nel regio esercito. Durante uno scontro col nemico resta ferito e Rinaldi è congedato come invalido di guerra. Tornato a casa ritrova la fidanzata, Maria Barbetta detta ‘Tette’, e dalla loro unione vengono al mondo nove figli. Con i quali, da adulti, si forma un gruppo. Nasce così la ditta, a conduzione familiare, Barbetta e figli. In pochi anni i Barbetta, divenuti abili commercianti, monopolizzano il settore della vendita di cavalli nell’intero Salento. A quel punto il processo d’integrazione fra i rom e le comunità  locali è da ritenere già  compiuto». Il patriarca ‘Zeppu lo zingaru’, ovviamente, era il nonno di Claudio Giagnotti. 
Gitanistan non è soltanto un film documentaristico, ma anche un disco, prodotto dai Mascarimirì, in cui si mescolano musiche di danza della pizzica-pizzica, suoni del bacino mediterraneo con influenze rom, melodie elettrificate e ritmi contemporanei. Giagnotti è il leader del gruppo musicale Mascarimirì che, dalla fine degli anni ’90, è fra quelli più innovativi della pizzica salentina. Un vero punk-dub tarantolato.


Related Articles

Dopo l’intesa con la Libia meno sbarchi, ma ferme le ricollocazioni

Loading

Ma arrivi in aumento a inizio 2018: + 15% fino al 12 gennaio. Solo 11 mila trasferimenti nel resto d’Europa sui 20 mila previsti

In casa di Luca Traini, tra Mein Kampf, croci celtiche e riviste fasciste

Loading

i carabinieri hanno portato via una copia del «Mein Kampf» e altro materiale d’ideologia nazista da cui si abbeverava il futuro giustiziere col diploma da geometra

Razzismo al ministero. Salvini: «Censimento dei Rom, anzi ricognizione»

Loading

Salvini rimpiange l’iniziativa di Maroni di dieci anni fa, che fu fermata dalla giustizia italiana e dal parlamento europeo

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment