Giornata del Volontariato per lo sviluppo: l’Italia al guado

by Sergio Segio | 5 Dicembre 2011 8:32

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Ban Ki-moon ha citato anche le parole iniziali della Carta delle Nazioni Unite sottolineando che quel Noi, i popoliricorda che la risoluzione dei problemi di rilevanza mondiale non è solo compito dei governi, ma anche dei singoli individui, delle comunità  e della società  civile. Facendo poi riferimento al fatto che oggi la popolazione mondiale ha superato i 7 miliardi di persone, ha esortato ad approfittare del potenziale di ognuno per aiutare gli altri. “Ogni persona può davvero contribuire ad un cambiamento positivo”.

In effetti sono milioni i volontari in tutto il mondo che stanno contribuendo a promuovere lo sviluppo sostenibile e la pace, sia attraverso il Programma delle Volontari delle Nazioni Unite[1] sia attraverso organizzazioni di volontariato sparse per il mondo, che l’azione individuale nelle proprie comunità . I numeri e le cifre però sono ancora poco conosciuti, per questo motivo per la prima volta, sarà  pubblicato proprio dalle Nazioni Unite un Rapporto sul volontariato nel mondo[2], allo scopo di fare un punto sullo stato del volontariato e di mostrare l’importanza dell’impatto del lavoro dei volontari.

Il 5 dicembre di ogni anno, secondo quanto stabilito dalla Risoluzione 40/212[3] del 17 dicembre 1985 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, si celebra la Giornata Internazionale del Volontario per lo Sviluppo Economico e Sociale[4]. Con questa risoluzione, i governi degli stati membri sono stati invitati a prendere misure per elevare la consapevolezza dell’importante contributo del servizio di volontariato, in modo da stimolare più persone di ogni condizione a offrire i propri servizi come volontari, sia nel proprio paese sia all’estero. Il 2011, oltre ad essere stato dichiarato Anno Europeo del Volontariato[5] è tempo di anniversari: ricorrono infatti 10 anni dall’Anno Internazionale del Volontariato[6] indetto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ma anche i 20 anni dalla legge 266/91, il provvedimento quadro che disciplina il volontariato in Italia.

Per l’occasione – e all’interno delle celebrazioni per 150 anni dell’Unità  d’Italia – il Forum del Terzo Settore[7], ConVol[8], CSVnet[9] e Consulta del volontariato[10] hanno voluto organizzare una giornata di incontro e riflessione sul ruolo dell’azione volontaria, e dedicarla alle 40 mila associazioni e ai 6 milioni di volontari che ogni giorno operano per il bene comune. Nel comunicato stampa [11]redatto per la giornata si mette in evidenza come “a vent’anni dalla legge 266/91, che disegnò i tratti del volontariato italiano, la giornata valorizzerà  la straordinaria ricchezza delle azioni di impegno civile promosse dalle associazioni e dalle reti di volontariato e di terzo settore, e porrà  l’attenzione su come il volontariato possa e debba essere soggetto attivo del cambiamento, aspetto importante per superare la crisi e rispondere ai bisogni delle persone, e necessario per avviare una ricostruzione sociale del tessuto di base del nostro Paese, attraverso una progettazione comune”.

Istituzioni e volontari sono invitati a confrontarsi e questi ultimi racconteranno le proprie esperienze alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Elsa Fornero. Durante l’evento il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato presenterà  “Dammi Spazio[12]”, un progetto finalizzato alla promozione del volontariato fra i giovani per una cultura della solidarietà , e ad abbattere il mito del disimpegno giovanile[13]. Il resoconto 2008-2009 delle azioni dei centri di servizio evidenzia una attività  di promozione del volontariato giovanile in continua crescita: nel 2009 quasi 3000 organizzazioni di volontariato sono state coinvolte, raggiungendo oltre 160.000 studenti dalle primarie alle scuole superiori. Passando ai dati generali invece, secondo l’ultima stima Cnel‐ Istat dello scorso luglio 2011 (in .pdf[14]), il tempo offerto dai volontari italiani è pari a oltre 700 milioni di ore per un valore di quasi 8 miliardi di euro.

Non solo celebrazioni però. Il portavoce del Forum del Terzo Settore[7], Andrea Olivero fa un appello[15] al Presidente Napolitano e alla neo ministra Fornero: “Chiediamo che le organizzazioni del volontariato e del terzo settore, nel quale il volontariato si sviluppa, siano messe nelle condizioni di continuare a lavorare e di poter lavorare bene”. Olivero – che è anche presidente delle Acli – ricorda che negli anni del governo Berlusconi il 5 per mille del 2009 non è stato saldato per oltre la metà  delle organizzazioni e, “ora si stanno mettendo invece in discussione persino le agevolazioni fiscali per il mondo del terzo settore. Ciò vuol dire che ieri come oggi non c’è la dovuta attenzione”. Il presidente delle Acli chiede un vero sostegno “specie nel momento critico, per non dire drammatico, che viviamo, sia per la crisi finanziaria internazionale, sia per la situazione contingente che riguarda direttamente l’Italia”.

L’appello assume un significato importante in occasione dell’insediamento del nuovo governo del professor Mario Monti, che sembra avere dato un segnale di discontinuità  col passato, istituendo per la prima volta nella storia della Repubblica un Ministero della Cooperazione Internazionale e l’Integrazione. Altro segnale positivo è arrivato proprio dal neo Ministro Andrea Riccardi, in un messaggio in occasione della premiazione del Volontariato Internazionale Focsiv[16] , che quest’anno è andato a Riccardo Giavarini. Riccardi si è impegnato a ribaltare l’immagine negativa dell’Italia in quanto a impegni internazionali in tema di cooperazione e rivolgendosi a tutti i volontari scrive[17]: “Conto sul vostro contributo attivo di idee e di proposte, anche a livello tecnico per ribaltare un’immagine negativa e penalizzante della cooperazione italiana allo sviluppo, restituendole credibilità , coerenza e soprattutto una missione”.

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Endnotes:
  1. Programma delle Volontari delle Nazioni Unite: http://www.unv.org/
  2. Rapporto sul volontariato nel mondo: http://www.unv.org/swvr2011
  3. Risoluzione 40/212: http://www.un.org/documents/ga/res/40/a40r212.htm
  4. Giornata Internazionale del Volontario per lo Sviluppo Economico e Sociale: http://www.un.org/en/events/volunteerday/
  5. Anno Europeo del Volontariato: http://europa.eu/volunteering/
  6. 10 anni dall’Anno Internazionale del Volontariato: http://www.worldvolunteerweb.org/iyv-10.html
  7. Forum del Terzo Settore: http://www.forumterzosettore.it/
  8. ConVol: http://www.convol.it/
  9. CSVnet: http://www.csvnet.it/usr_view.php?ID=0
  10. Consulta del volontariato: http://www.consultadelvolontariato.it/
  11. comunicato stampa : http://www.csvnet.it/usr_view.php/ID=7162
  12. Dammi Spazio: http://www.dammispazio.org/
  13. mito del disimpegno giovanile: http://www.dammispazio.org/p/appuntamenti.html
  14. in .pdf: http://www.cnel.it/271?shadow_documento_altri_organismi=3390
  15. appello: http://www.vita.it/news/view/115349
  16. Volontariato Internazionale Focsiv: http://www.focsiv.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=666:giornata-mondiale-del-volontariato-2011-focsiv-ha-premiato-il-volontario-dellanno&Itemid=196
  17. scrive: http://www.repubblica.it/solidarieta/volontariato/2011/12/02/news/messaggio_del_ministro_della_cooperazione_ribaltiamo_la_nostra_immagine_negativa-25993561/

Source URL: https://www.dirittiglobali.it/2011/12/giornata-del-volontariato-per-lo-sviluppo-litalia-al-guado/