Focsiv: “Due cacciabombardieri in meno per salvare servizio civile e cooperazione”
Roma – “Al servizio civile mancano 44 milioni di euro rispetto ai 113 previsti per il 2012 e anche la cooperazione internazionale è ai suoi minimi storici. Se il Governo non troverà le risorse, il bando 2012 per il servizio civile non ci sarà e per tutto il 2012 anche la cooperazione internazionale e le ONG non avranno fondi per avviare progetti di sviluppo nei Paesi impoveriti dei Sud del mondo”. Alla luce di questa situazione, Focsiv chiede “di rinunciare all’acquisto di due dei circa 130 F35 previsti nel programma di spese militari per recuperare 230 milioni di euro, essendo il costo di un cacciabombardiere circa 115 milioni”. “Una piccola rinuncia se si considera che il costo complessivo di 130 F35 ammonta a 15 miliardi di euro, cifra che da sola potrebbe coprire quasi del tutto le risorse che la manovra finanziaria del Governo Monti reperirà imponendo enormi sacrifici agli italiani” dice Sergio Marelli, segretario generale Focsiv.
“La riduzione della flotta di F35, prevista dagli accordi stipulati dai precedenti governi, di sole due unità garantirebbe la partenza di 20 mila giovani con il servizio civile nel 2012 e di altri 20 mila nel 2013, oltre all’avvio nel 2012 di nuovi interventi della cooperazione e delle Ong”, dice Gianfranco Cattai, presidente Focsiv, sottolineando la valenza formativa del servizio civile quale “palestra che educa i giovani alla compassione, alla solidarietà , alla collaborazione e alla fraternità facendo sperimentare loro, in prima persona, che la giustizia non è una semplice convenzione umana e la pace non è la semplice assenza di guerra, ma opera da costruire, come ricorda Papa Benedetto XVI nel suo messaggio per la Giornata mondiale della Pace 2012”.
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