Eni aumenta e si porta dietro gli altri, benzina record a 1.722 euro al litro
Eni ha aumentato i prezzi raccomandati di benzina e diesel rispettivamente di 1 centesimo (a 1,722) e di 0,5 centesimi (a 1,694), rileva Quotidiano Eenergia. A livello Paese, il prezzo medio praticato dalla benzina (in modalità servito) va oggi da 1,716 euro al litro degli impianti Shell all’1,722 di quelli Eni (no-logo in leggero aumento a 1,628). Per il diesel si passa dall’1,693 euro al litro di IP all’1,701 di Tamoil (no-logo a 1,597). Il Gpl, infine, è tra lo 0,743 euro al litro di Eni e lo 0,756 di Tamoil (no-logo a 0,726). Insomma è l’«ennesima stangata» in vista sulle vacanze degli italiani. «Considerando i milioni di cittadini che si sposteranno per Capodanno utilizzando l’automobile, la maggiore spesa per i rifornimenti di carburante sarà pari complessivamente a 215 milioni di euro», ha accusato il presidente del Codacons Carlo Rienzi, di fronte agli ultimi rincari sulla rete, con la benzina a 1,722 euro al litro. Secondo il Codacons, un pieno di gasolio per un’auto di media cilindrata costa oggi 17,3 euro in più rispetto allo stesso periodo del 2010; mentre per un pieno di benzina si spendono oggi mediamente quasi 13 euro in più. «La colpa di tale stato di cose – prosegue Rienzi – è dei continui rialzi delle accise decisi dal governo e dei soliti aumenti speculativi dei prezzi alla pompa che si registrano puntualmente in occasione delle partenze degli italiani, e che determinano una batosta per le tasche degli automobilisti».
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