Anche i poligrafici contro la manovra, i quotidiani non escono in edicola

Loading

Oltre alle motivazioni espresse unitariamente dai tre sindacati per la proclamazione dello sciopero generale, i poligrafici denunciano «l’aggravio delle condizioni del settore dell’informazione, già  pesantemente colpito dagli effetti della crisi» e chiedono un’attenzione particolare del governo alle problematiche occupazionali della categoria, oltre che la difesa e l’ampliamento del diritto all’informazione in Italia. La Fnsi, il sindacato nazionale unitario dei giornalisti, pur non partecipando direttamente allo sciopero generale, «giudica con estremo interesse, e di grande rilevanza, il recupero dell’azione unitaria dei sindacati generali del lavoro. La Federazione nazionale della stampa conferma la vicinanza con la categoria dei poligrafici con la quale condivide la preoccupazione per la grave situazione dell’intero settore dell’editoria». «Anche i giornalisti come tutti i lavoratori dell’editoria, stanno pagando un prezzo altissimo alla crisi in termini di posti di lavoro e di precarietà . Il settore rischia – conclude la nota – se non interverranno correttivi, anche da parte della mano pubblica, di vedere peggiorare la situazione».


Related Articles

Allora è vietato criticare le merci

Loading

Il caso Formigli, il giornalista condannato a pagare 7 milioni di euro per «danno» a un prodotto Fiat,
apre una discussione sulla libertà  di stampa. Anch’io potrei chiedere risarcimenti per i miei libri stroncati

La guerra dei domini

Loading

Da “pizza” a “wine”. Con 185 mila dollari ci si può assicurare i domini Internet di questi termini. A gestire tutto è un solo ente

Diritto all’oblio.it

Loading

L’evoluzione della rete da “grande fratello” ad archivio del nostro tempo

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment