Il vero conto della crisi Usa: 7.700 miliardi di dollari 0

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NEW YORK — 7.700 miliardi di dollari di liquidità  immessi dalla Federal Reserve, la Banca centrale Usa, nel sistema finanziario americano durante la crisi del 2007-2009: una cifra pari alla metà  del Pil americano, 11 volte il TARP, il criticatissimo fondo “salvabanche” varato nel 2008 dal governo Bush e poi amministrato dal ministro del Tesoro di Obama. Soldi che hanno evitato il “meltdown” del sistema, ma hanno procurato agli istituti di credito americani extraprofitti stimati in 13 miliardi di dollari.

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Egitto Fratellanza ai seggi 0

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Dopo i giorni della vigilia, segnati da una nuova esplosione insurrezionale, il paese si è recato al voto per le prime elezioni parlamentari dopo l’era Mubarak

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Egitto. Da dove viene la seconda ondata 0

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Al bivio fra continuismo, elezioni e «politica della strada»

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I crocieristi della U.S. Navy 0

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«Una occasione unica poter visitare il Vaticano»: così ha esclamato un marinaio del cacciatorpediniere lanciamissili Truxtun, approdato il 23 novembre a Civitavecchia. È uno dei servizi di bordo, offerti al personale della marina Usa dal dipartimento Mwr (Morale, welfare, ricreazione).

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“Stop agli immigrati”, ma il governo frena 0

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Riccardi sul documento dei dirigenti: l’economia non è tutto. Cancellieri: stiamo verificando i flussi.  “Guardiamo al problema con umanità ” dice il ministro della Cooperazione 

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E sul clima arriva il tradimento Usa “La legge di Obama frenata dal Senato” 0

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Clini: “A Durban sfida quasi impossibile”. Il governo italiano studia il pacchetto con gli incentivi sulle rinnovabili.  Il ministro dell’Ambiente sulla Conferenza, ultima chance per salvare l’intesa di Kyoto

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Smog, le capitali si dividono a Roma le targhe alterne 0

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Milano ferma i vecchi diesel.  E Pisapia abbassa i riscaldamenti. “Porte chiuse nei negozi”.  I comuni dicono no alla misura più drastica proposta dalla giunta meneghina

 

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Fiat, la Fiom proclama lo sciopero 0

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Oggi si apre la trattativa sul modello Pomigliano, ma è già  scontro.  Damiano presenta una proposta di legge per ripristinare l’articolo 19

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La giungla delle raccomandate e dei pacchi Altroconsumo: su 1638 invii 246 reclami 0

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Sul banco degli imputati le Poste, ma anche tra i corrieri privati numerosi disservizi

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“Una presa in giro l’indennità  per i precari” 0

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La Cgil: requisiti troppo restrittivi, l’83% dei fondi non è stato utilizzato. Il sostegno doveva essere di 200 euro al mese, ma la maggior parte non ha potuto prenderli 

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Ultimatum di Edf all’accordo su Edison 0

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I francesi contrari alla terza proroga chiesta dagli italiani. Oltre il 30 si va all’asta.  Bazzano (Iren): “Credo che della vicenda si stia interessando anche il ministro Passera”

 

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L’Italia made in Cina 0

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Negozi tra canali, campanili romanici, piazze medievali. Florentia Village sembra Italia ma non lo è. Viaggio nel più grande esempio di Occidente consumista. In Asia
“I nuovi ricchi del mondo vogliono fare shopping in un’atmosfera da Dolce Vita”   

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Addio a Saverio Tutino tra vittorini e fidel 0

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Aveva 88 anni, ex partigiano, cominciò al “Politecnico” e seguì la rivoluzione cubana.  A “Repubblica” dalla fondazione si occupò di Spagna e America Latina. Oltre all’attività  giornalistica ha scritto saggi ed è stato il padre dell’Archivio diaristico nazionale

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“PERCHà‰ IL NOSTRO FUTURO DIPENDE DALL’UGUAGLIANZA” 0

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L’autobiografia di Hessel, autore di “Indignatevi!”, esce adesso in Italia

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“Le Falkland sono argentine” la provocazione a Londra 2012 0

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Lo slogan stampato sulle maglie olimpiche La proposta verrà  discussa in Parlamento.   Trent’anni fa la guerra con il Regno Unito. La scoperta di nuovo petrolio rianima il conflitto Nei fondali intorno all’arcipelago sono stati individuati ingenti giacimenti di petrolio

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Le grandi imprese private cinesi si uniscono per internazionalizzarsi 0

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Una nuova camera di commercio è stata istituita per aiutare le aziende a sfidare i mercati esteri

PECHINO – In Cina alcune delle più grandi aziende private hanno deciso di unirsi per meglio penetrare i mercati esteri, poiché un numero crescente di esse aspira a diventare attore globale.

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Shanghai. Le città  di primo livello non riescono a soddisfare i propri residenti. 0

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SHANGHAI – Secondo un Rapporto pubblicato il 24 novembre, in Cina le città  cosiddette di primo livello non sono riuscite a soddisfare i loro residenti nella costruzione di governi locali orientati ai servizi, anche quando queste città  giocano un ruolo cruciale nella politica nazionale e nell’economia.

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