Ecpat: “Oltre 2 mila bambini vittime di sfruttamento sessuale”

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ROMA – Nel corso del 2011 (dati Interpol aggiornati al mese di settembre) sono state 2345 le vittime di sfruttamento sessuale identificate provenienti da 41 paesi di tutto il mondo: nello stesso periodo di tempo i trasgressori identificati sono stati 1144. L’età  media stimata dei bambini sfruttati segnalava alcuni anni fa un drammatico calo, essendo passata dai dieci anni stimati nel 2003 ai sette anni stimati nel 2007. I siti internet che offrono immagini di bambini sono 200 mila, con una stima di oltre 4 miliardi di dollari l’anno per introiti illeciti. I dati sono stati ricordati nel corso del convegno organizzato a Roma da Ecpat – Italia su “Nuove tecnologie: reati sessuali sui minori. Profili criminologici e prospettive giuridiche”.

Secondo dati Europol, nell’ultimo anno di lavoro per reati misti come turismo sessuale e produzione di immagini pedopornografico sono stati arrestati 184 offenders e identificati 230 minori vittime. I dati della Direzione centrale della Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e reparti speciali della Polizia di Stato Servizio Postale e delle Comunicazioni, aggiornati al 30 giugno, parlano per il 2011 di 30 persone indagate con provvedimenti restrittivi (erano stati 36 in tutto il 2010 e 53 nel 2009), con 482 persone denunciate (erano state 382 nel 2010 e 1185 nel 2009). Le perquisizioni compiute in Italia dalla Polizia sono state 469 nei primi sei mesi del 2011 (358 in tutto il 2010 e 1223 in tutto il 2009). Grande mole di siti web monitorati: sono stati 10391 nei primi sei mesi del 2011 (l’anno precedente erano stati 18679, in calo rispetto al 2009, quando erano stati 26872). A fronte di questa attività , non c’è stato nel 2011 nessun sito attestato e oscurato in Italia: nel 2010 si erano verificati due casi, nessuno nel corso del 2009. Nello stesso periodo, i siti inseriti nella black list sono stati 141 nel primo semestre del 2011. Erano stati 202 in tutto il 2010 e 127 nel corso del 2009. (ska)

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