Arabia Saudita Decapitati per rapina e omicidio

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RIAD – Otto condanne a morte per decapitazione eseguite in pubblico, venerdì, in Arabia Saudita. La sciabola dei boia ha eseguito la pena capitale comminata a otto bengalesi residenti in Arabia, condannati per furto e omicidio. Il ministero degli Interni saudita fa sapere che gli uomini erano parte di un gruppo di 11 cittadini del Bangladesh, responsabili della rapina di un grande magazzino e dell’uccisione di una guardia egiziana. La stessa sorte è toccata a due sauditi.
Amnesty International denuncia l’impennata nel numero di condanne a morte portate a termine – 56 dall’inizio dell’anno contro 27 nel 2010 – e chiede una moratoria. In più, la pena sembra riguardare una proporzione maggiore di stranieri rispetto ai sauditi. Stando ad Amnesty, in settembre 140 persone si trovavano nel corridoio della morte.


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