Tra le escort la donna di un boss mafioso

by Sergio Segio | 19 Settembre 2011 6:53

Loading

Proprio una di queste conversazioni intercettate ha consentito di scoprire che fu Berlusconi a raccomandare gli organizzatori dell’«Isola dei Famosi», il programma all’epoca condotto da Simona Ventura su Raidue. Annotano gli investigatori della Guardia di Finanza nel brogliaccio relativo alla telefonata del 10 marzo 2009: «Berlusconi chiama Tarantini. Parlano delle ragazze che saranno presenti alla serata. Tarantini dice che porterà  Sara Tommasi. Il presidente dice “quella che abbiamo mandata con un programma speciale a fare un viaggio in Brasile, no in America”». Più volte la Tommasi risulta aver dormito a casa di Berlusconi, anche perché fu lui a contattarla direttamente dopo aver chiesto il numero a «Gianpi».
Barbara Montereale, l’amica di Patrizia D’Addario che proprio quest’ultima portò con sé a palazzo Grazioli, riuscì a partecipare alle feste nonostante le residenze del suo fidanzato Radames Parisi, nipote del boss Savinuccio Parisi, capo di uno dei più potenti clan della mafia barese, che inizialmente le intima di non andare ma poi acconsente e si fa raccontare nei dettagli sia le serate, sia la vacanza trascorsa dalla ragazza a Villa Certosa in occasione del Capodanno del 2009.
Negli atti processuali compaiono anche telefonate di Raffaella Zardo, compagna di Emilio Fede, che dice di voler andare alle feste del premier ma il direttore del Tg4 non glielo consente e qualche giorno dopo aver saputo che sono in circolazione alcune sue foto con Manuel Casella, ex fidanzato di Amanda Lear, dice a Tarantini: «Sono contenta che escono così capisco che non sto con Emilio Fede… e dopo lui mi ha già  tolto da Sipario quindi la gente capisce. Vedi com’è Fede, allora se stai con lui ti fa lavorare, sennò no. Lui non le vuole far pubblicare, addirittura dice che è disposto a comprarle». Berlusconi non sembra apprezzare la Zardo e a Tarantini dice: «Questa qui è una tr… Lui non l’ha mai sc… neanche baciata. Lo sfruttava per lavorare in televisione, era la favola di tutti». Era stata proprio la Zardo a chiedere a Tarantini se il Presidente «può fare qualcosa per far ottenere il passaporto al cognato di Ayda Yespica» e poco dopo lo aveva bloccato: «Lascia stare, ha risolto. Perché l’aveva detto lei personalmente al Presidente ma lui si sarà  dimenticato».
Sono svariate le showgirl che si rivolgono a Berlusconi per cercare di risolvere i propri problemi. E lui si mostra evidentemente disponibile. Alcune le ospita in casa per giorni. È Sara Tommasi a riferire a Tarantini che Berlusconi l’ha invitata a cena da lui e le ha chiesto «se non ti scoccia mi hanno fatto una sorpresa c’è qui anche mio fratello con due tipe del Montenegro, però noi stiamo insieme io e te». Secondo gli investigatori potrebbe trattarsi delle due sorelle che, almeno a quanto risulta dall’inchiesta avviata a Milano, «lo hanno tenuto sotto ricatto».

Post Views: 203

Source URL: https://www.dirittiglobali.it/2011/09/tra-le-escort-la-donna-di-un-boss-mafioso/