Soldi, diamanti, viaggi e ruoli in tv così Silvio “foraggiava” l’harem

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BARI – «Guarda mi dispiace io avrò portato almeno cento donne… Ma è la prima volta che succede, che non dà  la busta». Gianpaolo Tarantini è mortificato, si scusa al telefono con una delle escort della sua scuderia: Silvio Berlusconi aveva dimenticato di ricompensarla dopo una notte d’amore. Dalle settemila e cinquecento pagine dell’inchiesta di Bari emerge quanto il Cavaliere fosse generoso con chi passava le notti nel suo letto: buste piene di denaro, diamanti. Oltre a partecipazioni televisive, automobili, viaggi e biglietti aerei. Le ragazze lo sapevano e apprezzavano. Per dirla con le parole dello stesso premier: «Sono ben foraggiate. Le devo mandare via con le cannonate: il prezzo è buono, il vitto anche». Berlusconi aveva un pensiero anche per gli amici, come Gianpi appunto. Nel giro di otto mesi oltre agli appuntamenti con Bertolaso e Guarguaglini, Tarantini porta a casa un crocifisso di diamanti per sua moglie Nicla. E poi biglietti per la prima della Scala, per il derby Milan-Inter, oltre a maglioni, cravatte eccetera. Da parte sua Gianpi cerca di sdebitarsi come può: prima manda ad Arcore un ulivo secolare direttamente dalla Puglia (pratica vietata ma deve essere un must pugliese: è lo stesso presente di Checco Zalone nei suoi film). Poi compra un cappotto per il Cavaliere e regala olio a tutti gli uomini della scorta.
D’ADDARIO E LA BUSTA
«Resta e ti darà  i soldi» diceva Gianpi alle ragazze. Una volta però non è accaduto. E Patrizia D’Addario è andata su tutte le furie. D’Addario: «Tu avevi detto che c’era una busta, no? (…) Beh, a tutte ha lasciato la busta!».
Tarantini: «A tutte!».
D.: «Cinquemila euro?».
T.: «A chi 5, a chi 10, a chi 3, a chi 15, a chi 20, a chi gli ha regalato la macchina…».
D.: «Ah, la macchina addirittura ? A me mi ha lasciato questo…. Aspetta, te lo faccio vedere: la tartarughina».
Dino (autista di Tarantini): «Mo’, è bellissima!».
D.: «E non vale un cazzo, che ci devo fare con questa ? (…) Sono gioielli rifatti, che lui spacciava per Tiffany (…)».
T.: «(…)Guarda mi dispiace io avrò portato almeno cento donne… Ma è la prima volta che succede, che non dà  la busta».
LA MONTEREALE A VILLA CERTOSA
Tarantini: «Ma poi non abbiamo parlato, ma che ha detto lui, rimase contento si?».
Montereale: «Si è rimasto contento mi ha dato la busta..e il pensierino che…il bracciale che io volevo che non c’era la sera prima alla festa ».
I PROGRAMMI TELEVISIVI
Oltre alla ormai mitologica “incazzatura” del Presidente del consiglio contro gli autori de la Fattoria che si erano permessi di mandare in nomination Barbara Guerra («questi delinquenti di autori lo hanno fatto contro la volontà  della televisione e quindi adesso sono intervenuto e se la fanno uscire …poi…fanno uno sgarbo a me insomma»), Berlusconi era solito intervenire direttamente sulle sue televisioni per promuovere le Favorite. «Se rimani, potrà  essere utile al tuo lavoro» diceva Tarantini alle ragazze. Marysthelle Polanco, per esempio, ammette: «E’ stato lui (Berlusconi ndr) a chiamarmi per salutarmi, molto carico, per dirmi del lavoro.. nella trasmissione televisiva “Colorado Caffè”” mi ha dato questo lavoro e mi ha detto “qualsiasi cosa chiamami”».
“LUI E’ GENEROSO”
Tarantini è intercettato in ambientale con Ioana Visan, una delle sue ragazze. E si informa com’è andata la serata.
Tarantini: «Pure a Barbara ha dato i soldi si? E alla brasiliana?».
Visan: «Si, si».
T.: «E’ generoso, lui comunque».
IL CROCIFISSO A NICLA
Tarantini: «Presidente, io poi quel giorno non avevo capito che era un bel regalo… Mia moglie è rimasta scioccata
Berlusconi: «Ma dai… ma che dici».
T.: «Giuro, le dico una cosa, perché poi peccato l’ho chiamata tante volte (…) Immagini che se l’è messo al collo: ha detto questo non me lo tolgo neanche quando partorisco perché è un regalo dal Presidente».
B.: «Meno male».
IL LOOK DELLA LODO
Lodo: «Senti una cosa amore, un consiglio, mi sono messa un vestito nero elegantino con i suoi gioielli che mi ha regalato l’altra volta, il bracciale, così è contento, con le scarpe con tutti gli strass, va bene o è troppo?».
Tarantini: «Va bene, va bene».


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