Parte la maratona del censimento si potrà  rispondere anche via web

ROMA – Una fotografia via web per raccontare l’Italia di oggi e preparare quella di domani. Scatta l’operazione censimento per oltre 61 milioni di cittadini, italiani e stranieri, che risponderanno a partire dal 9 ottobre ai questionari elaborati dall’Istat e in via di consegna in queste ore. Molte le novità  per il quindicesimo censimento dall’Unità  d’Italia che costerà  590 milioni di euro: per la prima volta i moduli arrivano a casa con la posta e soprattutto si potrà  rispondere usando internet. I dipendenti pubblici potranno farlo in rete anche dagli uffici, col permesso e la benedizione del ministro Brunetta.
A illustrare un paese cambia questa volta non ci saranno più solo domande sulla popolazione, dagli studi fatti alla descrizione della casa in cui si vive, ma anche quesiti sull’ambiente, dal tipo di combustibile o energia utilizzati per il riscaldamento delle case alla tecnologia, per sapere chi ha cellulari e connessione in rete. Per chi vuole, ma non è obbligatorio, ci sono persino domande sulle difficoltà  quotidiane dovute a problemi di salute, dalla vista debole alla memoria che comincia a perdere colpi, dall’udito alla capacità  di concentrarsi che latita.
Una storica innovazione c’è tra i quesiti che riguardano la composizione del nucleo familiare. Dopo polemiche e smentite sull’esistenza di un censimento delle coppie gay, la realtà  è che nel modulo c’è la casella per le convivenze anche tra persone dello stesso sesso, più dettagliata e chiara rispetto a dieci anni fa. Il quesito da barrare se si è una coppia omosessuale, è inserito nelle notizie anagrafiche relative alla relazione di parentela o di convivenza con l’intestatario del “foglio di famiglia” e recita: “convivente in coppia con l’intestatario”. E di seguito si mette il proprio sesso.
«La soluzione trovata dall’Istituto di Statistica tutela la privacy di tutti e contemporaneamente raccoglie dati sulle convivenze lesbiche, gay, bisex, transgender», plaude Alessio De Giorgi, presidente di Gay. it.
La vera innovazione di quest’anno, che consente un risparmio di denaro e tempo consentendo una più rapida elaborazione delle informazioni raccolte, è il fatto che i 25 milioni di famiglie potranno compilare i moduli via Internet, collegandosi al sito censimentopopolazione. istat. it e inserendo la propria password di accesso stampata sul questionario arrivatogli a casa via posta. Se invece si preferisce il cartaceo, si potrà  riempire il questionario a mano e spedirlo oppure portarlo direttamente agli uffici postali o ai centri di raccolta allestiti dai Comuni.
«”Dai risposte al tuo futuro” è uno degli slogan della campagna perché la partecipazione al censimento non è solo un contributo civico alla conoscenza del paese, ma una condizione per cogliere le caratteristiche della nostra società  e del territorio per assumere le decisioni più opportune in modo da costruire un futuro migliore per tutti». Parola di Enrico Giovannini, presidente Istat.

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