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Back to homepageCocaina, il taglio criminale 0
Non passa giorno che non si debba tornare su qualche effetto perverso delle politiche proibizioniste e repressive, quelle che alimentano una economia criminale sempre più robusta (e sempre più legata a doppio filo all’economia cosiddetta legale), pronta a sperimentare cinicamente sulla pelle dei consumatori, a scopi di maggior profitto, i cocktail più micidiali.
Read MoreIL MODELLO NAPOLI SI PUà’ ESPORTARE 0
ACQUA PUBBLICA Dopo tre mesi di intenso lavoro, durante il quale sono stati consultati esperti di differenti discipline economiche, giuridiche, aziendali, oltre ad esponenti della società civile e delle associazioni ambientaliste, la giunta di Napoli ha approvato la trasformazione della società per azioni Arin che gestisce il servizio idrico a Napoli in azienda speciale. Si tratta della prima giunta in Italia che attua la volontà referendaria del 12-13 giugno 2011.
Read MoreCNT E NATO MINACCIANO COSàŒ I CIVILI 0
Per proteggere i civili in Libia come da ritornello, la Nato dovrebbe intervenire contro se stessa e i suoi alleati locali del Cnt. I quali lanciano missili Grad dentro le città che assediano. E lo dichiarano tranquillamente (http://in.reuters.com/article/2011/09/22/libya-idINL5E7KM4U720110922; e news.outlookindia.com/item.aspx.
Read More«Finito un ciclo La borghesia dia contributi» 0
ROMA — «Il risveglio della borghesia italiana è brusco, salutare ma ancora parziale». Parola di Carlo Calenda e Andrea Romano, che firmano insieme l’editoriale d’apertura di ItaliaFutura, l’associazione presieduta da Luca Cordero di Montezemolo, nata per promuovere il dibattito civile e politico sul futuro del Paese.
Read MoreWelfare, gli aiuti non meritati 0
Per raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2013 il governo si è impegnato a reperire fra i 16 e i 20 miliardi di euro tramite una riforma delle agevolazioni fiscali e dell’assistenza sociale. L’obiettivo è molto ambizioso e gli osservatori internazionali sono scettici. Se vogliamo mantener fede all’impegno questa volta occorre intervenire sulle fondamenta del nostro welfare, e non sarà certo una passeggiata.
Read MoreMarchionne all’Aquila: è ora di fare squadra e ritrovare credibilità 0
L’AQUILA — «La cosa importante è riacquistare credibilità a livello internazionale. Questo è essenziale, altrimenti è inutile parlare di crescita». L’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, torna a parlare dell’Italia e della crisi.
Read MoreOpere e burocrazia più snella Poi tocca alle privatizzazioni 0
Al vaglio due decreti per lo sviluppo. La Russa: «Il condono? Ni»
Read MoreTrichet: i governi rispettino i patti 0
L’Italia? Con la crescita può farcela «Contro la crisi più unità in Europa. La Grecia si adegui alle decisioni»
Read MoreLe tensioni sulla nomina per Bankitalia 0
L’attenzione del Quirinale per salvaguardare l’indipendenza dell’autorità
Read MoreAlla cena con Bossi torna il pressing sulle pensioni 0
Il Senatur incita l’amico Giulio a misure «nordiste» Il rimprovero al superministro «Non si può solo bastonare»
Read MoreTrieste che svolta 0
Trieste-Italia: qui è cominciato lo scossone al berlusconismo con l’addio di Geronzi a Generali. Poi la Primavera è sbocciata con le comunali, che hanno seppellito le destre. Il nuovo sindaco per risollevare la città propone soluzioni da «buon padre di famiglia» Read More
Bombe cluster: l’Italia ha finalmente ratificato la Convenzione di Oslo 0
Il Sottesegretario agli Esteri, Vincenzo Scotti, consegna il testo con la ratifica – Foto: ©ONU
Dopo quasi tre anni dalla prima firma nel dicembre del 2008, il 21 settembre scorso l’Italia ha finalmente ratificato la Convenzione di Oslo che mette al bando le bombe a grappolo. La firma apposta nella Giornata Internazionale per la Pace indetta dalle Nazioni Unite fa dell’Italia il 65 Stato che ha ratificato la Convenzione sulle Munizioni Cluster (Convention on Cluster Munitions – CCM).
Read MoreUsa e ambiente, tagli al futuro 0
I tagli al Dipartimento di Stato Usa e alle agenzie Onu per il clima spinte dai repubblicani potrebbero compromettere il negoziato sul clima
Per gli ambientalisti sono da sempre il Grande Nemico all’interno dei negoziati sul clima, promossi all’interno dell’UNFCCC, la convenzione quadro Onu sul cambiamento climatico. Bill Clinton si rifiutò di firmare una legge per diminuire il numero di emissioni di gas serra made in Usa: per non parlare di George W. Bush, che oltre i suoi pessimi record nella difesa dell’ambiente, per otto anni si oppose strenuamente ad ogni regolamentazione delle emissioni, evitando la ratifica del protocollo di Kyoto.
Read MoreGrecia. Ridere all’inferno 0
Bloomberg via Getty Images
Dopo oltre due anni di austerity e sacrifici, il paese ha fatto registrare il più forte aumento del tasso di suicidi al mondo. Ma c’è ancora chi ha la forza di scherzare. Estratti.
Read MoreIl Sud verso lo “tsunami demografico”nei prossimi anni emigrerà un giovane su 4 0
L’allarme del Rapporto Svimez 2011: nel Mezzogiorno la disoccupazione reale al 25% alimenta le partenze e nel 2050 quasi un abitante su cinque avrà più di 75 anni. La fuga dalle città colpisce soprattutto Napoli, Palermo, Bari e Caserta. Il 45% di chi va via ha laurea o diploma Read More
Coop sociali, Cnca: “Sciacallaggio contro la parte sana del paese” 0
L’analisi di don Zappolini: “Il governo dimostra di non riconoscere la funzione pubblica delle cooperative sociali. Ciò che spaventa è l’accanimento contro persone la cui pelle è già scoperta”
Read MoreNavi Cie ancora ormeggiate a Palermo: oggi nuova protesta delle associazioni 0
A bordo i migranti trasferiti in massa da Lampedusa sono detenuti, privati del cellulare, sorvegliati da centinaia di agenti. Protestano le associazioni: “Sono illegali e violano i diritti umani e il diritto di difesa”
Read MoreNavi Cie, i cittadini presentano un esposto in procura 0
Denunciate l’assenza di provvedimenti di trattenimento forzato all’interno delle tre imbarcazioni e l’impedimento dell’esercizio di difesa. Tra i firmatari il docente Fulvio Vassallo Paleologo
Read MoreActionaid: “Ancora tagli, cosi scompare la cooperazione in Italia” 0
Roma – “Nel triennio 2008-2011 la cooperazione allo sviluppo gestita dal ministero degli Affari Esteri ha registrato un taglio del 78%, raggiungendo il minimo storico di 158 milioni di euro alla fine del primo semestre 2011. Per effetto dei tagli del giugno 2011, il bilancio della cooperazione del ministero Affari Esteri potrebbe contrarsi per altri 100 milioni di euro nei prossimi tre anni”. Questa la denuncia del Rapporto di ActionAid “L’Italia e la lotta alla poverta’ nel mondo”, dal titolo “Fuori classe” presentato a Roma.
Read MoreCarceri fuorilegge 0
Sovraffollamento record. 21.457 detenuti di troppo
Se l’amministrazione penitenziaria fosse un’azienda, avrebbe da tempo dovuto portare i libri in tribunale. Ma a essere condannati, più che gli amministratori, sarebbero, per così dire, i proprietari. Vale a dire i responsabili politici. E qui il fallimento è manifestamente per dolo, giacché i problemi sono noti, analizzati e denunciati da tempo immemore (e significativamente spesso in modo congiunto e omogeneo da parte di tutti i diretti interessati: detenuti, associazioni, volontariato, operatori, direttori, agenti), senza che misure minimamente adeguate siano mai state messe in campo.
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