Facebook raddoppia i ricavi a 1,6 miliardi di dollari
NEW YORK – In vista del collocamento azionario e dello sbarco a Wall Street, previsto per il 2012, Facebook, il sito globale di social network fondato da Mark Zuckerberg, ha fatto sapere di aver raddoppiato i suoi introiti nei primi sei mesi di quest’anno e ha nominato nel suo board Erskine Bowles, ex-capo di gabinetto di Bill Clinton e personaggio di spicco del mondo politico e finanziario. Grazie all’impennata del business pubblicitario on- line, trainato da società e marchi che hanno scoperto nel sito di Zuckerberg un prezioso strumento di interazione con i consumatori, Facebook ha incassato da gennaio a giugno 1,6 miliardi di dollari, rispetto agli 800 milioni dello stesso periodo del 2010 (e secondo il Wall Street Journal, l’utile netto sarebbe vicino ai 500 milioni). Il dato, che non è ufficiale, perché l’azienda non è tenuta a pubblicare cifre prima dell’avvio delle procedure per la quotazione, è particolarmente importante per gli investitori. Dimostra infatti la capacità del gruppo di far leva sui 750 milioni di utenti, secondo le rilevazioni di luglio, per aumentare gli introiti, offrire nuovi prodotti (come quelli legati ai giuochi) e macinare utili. Del resto Facebook trasporta già un terzo delle pubblicità online negli Stati Uniti.
Intanto le valutazioni economiche di Facebook continuano a salire a dispetto delle turbolenze nei mercati mondiali e dei rischi di una ricaduta nella recessione. Un anno fa le stime sul valore della società si aggiravano sui 50 miliardi di dollari, adesso sono sugli 80 milioni, cioè il 60 per cento in più della capitalizzazione di Borsa di un gruppo come l’Eni. Viste comunque le peculiarità di Facebook, creato solo nel 2004 e guidato da un chief executive che ha appena 27 anni, il cammino verso Wall Street presenta non poche incognite. Zuckerberg ha cercato prima l’aiuto della Goldman Sachs, che ha già piazzato privatamente alcuni pacchetti di azioni tra i suoi clienti, conquistando così la pole position per la quotazione, e poi ha allargato il cda a sette membri, facendo entrare a giugno Reed Hastings, capo di Netflix, e ora Bowles. I due vanno ad aggiungersi allo stesso Zuckeberg, a Donald Graham del Washington Post e a tre celebri venture capitalists (Marc Andreessen, Jim Breyer e Peter Thiel). «Erskine ha ricoperto incarichi importanti nel governo, nel mondo universitario e in quello degli affari, imparando come ci costruiscono maxi-organizzazioni e come si affrontano problemi complessi», ha spiegato Zuckerberg annunciando la nomina del nuovo consigliere. In effetti Bowles ha un curriculum vitae di tutto rispetto e non a caso è considerato il più probabile successore di Tim Geithner al ministero del Tesoro.
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