Cozze e tende da campeggio Gli Indignados in piazza a Roma

11 Set, 2011 Fonte: Pa. Fo. - Corriere della Sera - Sergio Segio

Ieri pomeriggio a Roma gli Indignati e il Popolo Viola, poche centinaia di persone in tutto, hanno sfilato da piazza della Repubblica a San Giovanni e poi si sono accampati davanti alla Basilica. E qui hanno aperto i lavori dell’«assemblea popolare» che proseguirà oggi per formulare una proposta politica «alternativa». Una manifestazione senza bandiere e senza simboli di partito, anche se fra la piccola folla si è visto Paolo Ferrero, leader di Rifondazione. Beppe Grillo ha invece radunato i militanti del Movimento 5 Stelle a piazza Navona. Anche in questo caso, però, hanno risposto all’appello poche centinaia di persone. Il comico, portando con sé una sacca piena di cozze, ha guidato uno strano e provocatorio corteo fino a Montecitorio. «In nome del popolo italiano depositiamo nel più grande deposito di mitili avariati, che è il nostro Parlamento, la dose di cozze sperando che si tolgano di lì nell’arco dei secoli. La cozza è il mitile che non si schioda, che sta attaccato allo scoglio e non molla mai», ha detto Beppe Grillo, fra gli applausi dei propri sostenitori e gli sguardi divertiti dei turisti.

Le posizioni in Italia

Non credevo di essere fra coloro che «contribuiranno al crollo della nostra civiltà », così si sono espresse autorevoli personalità religiose e scienziati nei confronti del matrimonio fra persone dello stesso sesso e verso la possibilità che all’interno di questa nuova famiglia possano nascere anche dei figli, per adozione o attraverso la pratica dell’utero in affitto, legale da anni in molti Paesi anche e soprattutto per coppie eterosessuali, che per diversi motivi non possono avere figli.