Corno d’Africa: raccolti da Agire 1,6 milioni di euro, ma è ancora emergenza

by Sergio Segio | 1 Settembre 2011 16:06

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Seppure la somma da noi raccolta sia irrisoria rispetto alle enormi necessità  d questa crisi umanitaria, la presenza radicata e pluriennale delle Ong della nostra rete in Somalia, Kenya ed Etiopia ci permetterà  di capitalizzare al massimo le risorse economiche disponibili e di raggiungere anche zone di difficile accesso, in particolare in Somalia” – ha commentato Marco Bertotto, direttore di AGIRE. “Ogni euro ricevuto – come previsto dalle procedure del network – è destinato al 93% ai programmi di risposta all’emergenza delle organizzazioni. il 5% copre i costi del meccanismo di raccolta fondi mentre il restante 2% viene utilizzato per migliorare la qualità  degli interventi umanitari attraverso attività  di monitoraggio e valutazione dei programmi realizzati da esperti internazionali esterni ed indipendenti” – sottolinea Bertotto. A partire dal 15 settembre i testi dei progetti finanziati, completi di budget, saranno disponibili sul sito web di Agire. Pur chiudendosi l’operazione sms solidale, è possibile donare AGIRE fino a fine anno sia on line che attraverso il conto corrente.

Dieci delle ONG di AGIRE (ActionAid, Amref, Avsi, Cesvi, Coopi, Cisp, Cosv, Intersos, Save the Children e Vis) possono contare su una presenza radicata e di lungo periodo nelle aree oggi colpite dalla grave siccità . La loro risposta alle necessità  attuali obbliga quindi a interventi immediati, concreti ed integrativi rispetto a quanto già  in corso.

In Somalia CESVI[1], CISP[2], COOPI[3] e INTERSOS[4] si occupano del supporto agli sfollati interni (IDPs), attraverso la distribuzione di cibo, acqua potabile, medicinali, e la realizzazione di servizi igienici e sanitari. In Kenya gli interventi di ActionAid[5], AMREF[6] e AVSI[7] rispondono invece ai bisogni di coloro che dalla Somalia sono fuggiti, cercando aiuto nei campi profughi di Dadaab (distribuzioni di beni di prima necessità  e costruzione di centri educativi) ma sono anche indirizzati alle comunità  keniote colpite dalla siccità  nel distretto di Ijara e di Malindi, dove si realizzano attività  agricole e igienico sanitarie. In Etiopia Save the Children[8] e VIS[9] garantiscono assistenza umanitaria agli sfollati nell’area di Jijiga traminte distribuzioni di beni alimentari e di acqua potabile e realizzano programmi di integrazione alimentare per bambini malnutriti a Dolo Ado Woreda, nella somali Region.

“Grazie al contributo dei cittadini italiani, AGIRE e la società  civile sono riuscite a fare la loro parte nel quasi completo silenzio dei media” – evidenziava nei giorni scorsi Marco de Ponte, presidente di AGIRE. “Ora la comunità  internazionale deve impegnarsi ulteriormente per porre fine a questo scandalo, perché il fatto che milioni di persone rischino di morire di fame nel 2011 non può che essere definito scandalo” – concludeva de Ponte.

La nota del presidente di AGIRE va riferita alla Conferenza dei donatori “One Africa One Voice Against Hunger[10]” che si è tenuta la scorsa settimana ad Addis Abeba. Erano infatti solo quattro i capi di stato presenti al vertice e le donazioni raccolte tra i governi africani ammontano a 46 milioni di dollari, meno dei 50 milioni inizialmente previsti. L’obiettivo della conferenza era quello di ovviare alla scarsità  di fondi destinati a combattere la carestia e la crisi umanitaria[11] che colpisce ormai quasi 13 milioni di persone tra Somalia, Kenya, Etiopia e Gibuti. La Conferenza ha comunque annunciato anche un contributo straordinario di 300 milioni di dollari della African Developement Bank. “Ma siamo delusi dallo scarso contributo dei paesi del continente” – hanno affermato gli organizzatori. Se la richiesta di fondi da parte delle Nazioni Unite ammonta a 2,4 miliardi di dollari, ad oggi solo il 58% di questa cifra è stato effettivamente promesso dai paesi donatori e manca quindi all’appello oltre 1 miliardo di dollari – sottolineavano gli organizzatori[12].

In questi giorni l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Antà³nio Guterres, è in visita nel Corno d’Africa[13] per verificare la situazione degli sfollati somali e per fornire quanti più aiuti possibile all’interno della Somalia in modo che le persone colpite dalla carestia e dal conflitto[14] non siano costrette ad intraprendere il difficile viaggio verso i paesi limitrofi in cerca d’assistenza. “Anche se il flusso dei somali in fuga verso Etiopia e Kenya è rallentato, i campi per rifugiati continuano a dover affrontare la sfida dei nuovi arrivi” – riporta una nota dell’UNHCR. “Desta preoccupazione soprattutto l’aumento dei decessi tra i bambini con meno di 5 anni di età ”. Nel complesso di campi di rifugiati di Dadaab, in Kenya, sono finora 30mila i nuovi arrivati spostati dalle aree ai margini di Ifo Extension e Kambioos dove si erano insediati. L’UNHCR continua ad allestire tende e concentra la propria attività  sulla fornitura immediata di servizi igienici di base, attraverso l’installazione di sistemi idrici e latrine, ma l’acqua potabile poi deve essere trasportata giornalmente su camion attraverso strade che in alcune località  sono poco più che passaggi nella sabbia a malapena percorribili. [GB]

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Endnotes:
  1. CESVI: http://www.cesvi.org/
  2. CISP: http://www.cisp-ngo.org/
  3. COOPI: http://www.coopi.org/it/home/
  4. INTERSOS: http://www.intersos.org/
  5. ActionAid: http://www.actionaid.it/
  6. AMREF: http://www.amref.it/locator.cfm?SectionID=820&CFID=16596077&CFTOKEN=88561166
  7. AVSI: http://www.avsi.org/
  8. Save the Children: http://www.adozioneadistanza.savethechildren.it/index.php?id_ad_media=2561&id_link=37b2858080d4bd14fe8ccd902776d6e7
  9. VIS: http://www.volint.it/vis/
  10. One Africa One Voice Against Hunger: http://au.int/pages/savinglives/events/pledging-conference-horn-africa-2011
  11. la carestia e la crisi umanitaria: http://www.unimondo.org/Notizie/Corno-d-Africa-sull-orlo-del-disastro-umanitario-per-siccita-e-guerra
  12. sottolineavano gli organizzatori: http://www.vita.it/news/view/113362
  13. è in visita nel Corno d’Africa: http://www.unhcr.it/news/dir/20/view/1045/l-alto-commissario-per-i-rifugiati-in-visita-nel-corno-d-africa-in-occasione-dell-eid-104500.html
  14. dalla carestia e dal conflitto: http://www.unimondo.org/Notizie/Corno-d-Africa-sull-orlo-del-disastro-umanitario-per-siccita-e-guerra

Source URL: https://www.dirittiglobali.it/2011/09/corno-dafrica-raccolti-da-agire-16-milioni-di-euro-ma-e-ancora-emergenza/