CARCERI. I Radicali: «Subito riunione straordinaria del Senato»
Sono infatti 146 le firme di senatori raccolte per la convocazione straordinaria, ben oltre quindi il terzo richiesto dall’articolo 62 della Costituzione. Mentre alla Camera, che ancora non ha riaperto i battenti, le adesioni finora conteggiate sono 81 ma il lavoro è ancora in progress. Lo hanno reso noto ieri in conferenza stampa Marco Pannella, Emma Bonino, vicepresidente del Senato, i senatori Marco Perduca e Donatella Poretti, la deputata Rita Bernardini, e i rappresentanti delle associazioni Antigone e Volontariato Giustizia che hanno aderito all’iniziativa lanciata dal Partito Radicale transnazionale e transpartito all’inizio dell’estate al fine di aprire una grande discussione pubblica su amnistia, indulto, depenalizzazione e decarcerizzazione. Dopo che a luglio in un convegno patrocinato dalla presidenza del Senato, il capo dello Stato Giorgio Napolitano mostrò tutta la sua riprovazione per le condizioni di illegalità in cui versa il sistema penale italiano e auspicò rapide soluzioni senza escluderne alcuna a priori, il 14 agosto scorso i Radicali riuscirono «a mobilitare 2100 persone che aderirono allo sciopero della fame e della sete – ha raccontato Bernardini – moltissimi dei quali erano agenti penitenziari, soprattutto dell’Osapp, e 13 i direttori». Per Marco Pannella, riguardo le carceri e il sistema penale italiano, «parlando in termini tecnici, non certo morali, la Repubblica ha un comportamento criminale».
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