Via Muccioli, un direttorio per San Patrignano

Loading

  
BOLOGNA – San Patrignano, finisce l’era Muccioli. Andrea, figlio maggiore di Vincenzo, il defunto fondatore e dominus della comunità  per tossicodipendenti sulle colline riminesi di Coriano, lascia, come era nell’aria. Nella notte tra venerdì e sabato si è arreso. Ha firmato l’impegno a dimettersi dalle molteplici cariche che assommava su di sé, nella Fondazione San Patrignano onlus e nelle sei cooperative sociali della galassia. Una scelta obbligata. O lui o il futuro di ragazzi, operatori, attività . I finanziatori che da sempre sostengono generosamente la comunità , l’ex ministro e ex sindaco di Milano Letizia Moratti e il marito Gian Marco Moratti, gli hanno dato un ultimatum. Se non avesse fatto un passo indietro, entro una decina di giorni, avrebbero chiuso il rubinetto. E allora addio a tutto.
Sarebbero venuti a mancare i milioni necessari per dar fiato alla comunità , economicamente non autosufficiente, finanziariamente debilitata da spese extra ritenute eccessive o ingiustificate dagli stessi Moratti. La nota diramata dall’ufficio stampa interno – un muro di silenzi opposto alle domande su dettagli dell’abbandono di Muccioli – ratifica l’avvenuto divorzio. «La Comunità , nel ricevere le dimissioni di Andrea Muccioli, esprime i suoi sentimenti di gratitudine per la attività  svolta da Andrea nel corso di questi 16 anni a favore dei ragazzi, nonché per le tante e importanti posizioni da lui assunte a favore delle politiche pubbliche di contrasto e prevenzione all’uso delle droghe». Al ringraziamento, afferma il comunicato, «si uniscono anche Gian Marco e Letizia Moratti».
Da ora in avanti, «saranno i responsabili dei diversi settori a proseguire, con la dedizione e l’impegno da sempre profusi, le attività  di conduzione. A loro spetterà  collegialmente di impostare il futuro assetto organizzativo, nel rispetto dei principi e dei valori voluti e perseguiti dal Fondatore Vincenzo Muccioli».


Related Articles

Liberazione speciale? Dipende dal giudice

Loading

Lettera. Ogni magistrato di sorveglianza interpreta a suo modo la legge sulla liberazione speciale. Enormi disparità di trattamento e diseguaglianze disastrose

“Una panacea per la terza età ” la nuova frontiera della marijuana

Loading

Platshorn, 69 anni, ha fondato il Silver Tour: visita ospizi e luoghi di culto per promuovere la legalizzazione della cannabis Negli Usa 17 Stati consentono l’uso terapeutico dell’erba. E presto si voterà  in Florida dove si conta sull’elettorato anziano Un giudice della Corte Suprema affetto da cancro: “È una cura. Non criminalizziamola” Il proselitismo tra gli over 65 è strategico: hanno il minor tasso di astensionismo  

Se lo psichiatra finisce in carcere per il delitto commesso dal paziente

Loading

 Polemiche anche in Italia dopo la condanna di un medico francese   

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment