Obama telefona alla Merkel “Azione concertata contro la crisi” 0

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Le difficoltà  dei Paesi europei e il pericolo di una nuova recessione al centro del colloquio.  Washington cerca l’appoggio tedesco per la sua ricetta di stimolo: meno tagli e più occupazione 

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Gli angeli con la coda nell’inferno di Ground Zero 0

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L’11 settembre 2001 arrivarono in trecento da ogni parte del Paese ad annusare il più grande cratere che gli Stati Uniti avessero mai conosciuto. Facevano parte di unità  speciali. Per tre mesi cercarono tra le macerie. Trovarono i feriti, i cadaveri e i loro resti. Si chiamavano Red, Merlyn, Tuff, Abby. Erano labrador, golden retriever, dobermann e semplici meticci. Solo uno di loro non tornò a casa. Puntavano immobili se sentivano un vivo, si rotolavano a terra se invece là  sotto c’era odore di morte 

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IL MERCATO IMPECCABILE 0

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     La più grave crisi capitalistica dopo quella degli anni Trenta del secolo scorso, che precipitò nella grande depressione, non ha intaccato la fede liberista nell’infallibilità  dei mercati, anzi del Mercato. Angelo Panebianco ne offre un perspicuo esempio quando (sul Corriere della Sera) trancia con eleganza la questione suprema della superiorità  del Mercato sullo Stato come gestore specializzato efficace delle grandi interdipendenze economiche.

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Il Pd, la Cgil e la contro-manovra quant’è difficile fare opposizione 0

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    La Cgil ha indetto uno sciopero generale contro una manovra che non c’è, dato che il decreto di Ferragosto viene ormai sconfessato anche dai ministri che lo hanno approvato.

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Da Katrina a Irene quando l’apocalisse colpisce l’America 0

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L’uragano che porta beffardamente il nome della pace, Irene, fa rivivere a New York il film di una nuova eppure sempre attesa apocalisse.
È l’estate a portare puntualmente su questa città  che vive un eterno duello con il mondo e con la Terra la minaccia della catastrofe finale.

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“Gheddafi è a Sirte dentro un bunker” la Nato bombarda la città  del Colonnello 0

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L’allarme dell’Eliseo. Migliaia di ribelli in marcia, infuriano gli scontri.  I tornado britannici stanno facendo un po’ di pulizia. Presto attaccheremo. Stiamo aspettando il via da parte dei nostri che si sono infiltrati nella città  del raìs. Ci vorranno al massimo tre giorni per conquistare il porto. I lealisti non ci fanno paura. Quando cattureremo il Colonnello, non lo spediremo alla Corte internazionale dell’Aja. Sarebbe un’ammissione d’impotenza. La nuova Libia sarà  un Paese democratico e quindi in grado di processare anche il peggiore dei criminali 

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La solita, vecchia, sporca guerra 0

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Tripoli è nel caos. Si continua a combattere a Abu Selim e attorno all’aeroporto, mentre emergono notizie di ospedali abbandonati e di esecuzioni sommarie Il fuoco della Nato si sposta su Sirte, la città  ancora in mano ai lealisti del regime: tonnellate di missili per spianare la strada all’ingresso dei ribelli. A Tripoli però si combatte ancora. Gli ospedali sono diventati obitori. E Gheddafi è sempre fuggitivo L’Unione africana non riconosce ancora il Cnt. Che intanto ha bisogno urgente di soldi

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«Lampedusa come un inferno» 0

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Il ministro Maroni: «Entro al fine dell’anno ne rimpatrieremo 30 mila» Frattini: «Dal Cnt le prove che Gheddafi gestiva il traffico di clandestini. E voleva riempire l’isola per vendicarsi della guerra»

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«Ora tocca a te Bashar» 0

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SIRIA. All’ombra della caduta di Gheddafi, sangue sull’ultimo venerdì di Ramadan di protesta Sette vittime tra i manifestanti. Il regime: «otto soldati uccisi dai terroristi». Il movimento anti-Assad s’interroga sulla svolta libica, sulle «armi» e sulla Nato

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Migliaia in piazza contro Israele: «Via l’ambasciatore» 0

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EGITTO. Non è stata la «manifestazione del milione» annunciata nei giorni scorsi ma in ogni caso erano in parecchie migliaia gli egiziani riuniti ieri al Kobri Gamaa, davanti all’edificio che ospita l’ambasciata israeliana, a chiedere l’espulsione del rappresentante diplomatico dello Stato ebraico in Egitto.

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Bersaniani ma frondisti Il segretario tradito dai «suoi» quarantenni 0

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ROMA — C’è un Pd avanti Napolitano e c’è un Pd dopo Napolitano. Il primo è un partito tutto sulle barricate, il secondo, all’indomani dell’appello bipartisan del capo dello Stato, sta altrove, e ossia nell’affannosa ricerca di punti in comune con l’Udc di Casini e con l’Italia futura di Montezemolo.

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Bernanke promette, e tanto basta 0

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SUMMIT DEI BANCHIERI CENTRALI
Nessuna «iniezione di liquidità », per ora. Ma «pronti a qualsiasi azione», se serve Dati macro negativi: il Pil Usa viene rivisto al ribasso, la «fiducia» dei consumatori cala ancora, l’oro risale

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Le ragazze di Ghiran che fanno la rivoluzione con le loro canzoni 0

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Un tamburo per prendere in giro il raìs. “Non siamo topi come dici tu, siamo quelli che ti faranno mangiare la morte”. Asma, Aisha, Najat si danno ogni sera appuntamento sotto casa degli ultimi lealisti

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“Noi, in carcere per un mese in Libia” l’incubo di tre contractors italiani 0

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 Torneranno in Italia con tre giornalisti rapiti e poi rilasciati. Quirico, invece, va in Tunisia dalla vedova dell’autista 

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Tripoli prega fra le macerie “Allah, aiutaci a essere liberi” 0

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 Orrore in un ospedale dimenticato: più di 200 morti.  Nessuno offre la resa, nessuno cede perché cedere in una guerra civile vuol dire morire. Sui muri spuntano scritte contro il dittatore: “Vai via” o “17/2/2011, viva la rivoluzione” 

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Naà­m: “Un governo forte dopo Gheddafi anche all’Italia serve una Libia stabile” 0

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NEW YORK – «Il grande interrogativo oggi è questo: se la lezione che l’Occidente ha imparato durante la rivolta in Libia potrà  servire anche dopo, se il successo contro il regime è il preludio a un successo nel dopo-Gheddafi, perché è questo che conta.

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Aguzzino del raìs, eroe dei ribelli il doppio gioco di Ben Jumaa 0

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 Con lui altri militari-spie riuniti in un’associazione clandestina che ha aiutato gli insorti

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In fuga con «la cassa», l’ultima carta dei tiranni 0

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Così i dittatori caduti continuano la lotta, sognando il ritorno Finché c’è denaro c’è speranza. Potrebbe essere questo il motto dei dittatori accerchiati dai nemici.

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