L’inglese Itv a fianco di Mediaset per rilevare Endemol a sconto

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MILANO – Per tutto il mese di agosto sono proseguite le trattative per trovare una soluzione al nodo Endemol, la casa di produzione televisiva che ha lanciato il format del “Grande Fratello”. Ma una soluzione definitiva ancora non si vede anche se nelle ultime ore il quotidiano britannico Daily Telegraph ha lanciato la possibilità  che il consorzio televisivo inglese Itv possa entrare nella partita al fianco di Mediaset. In effetti la società  italiana di proprietà  del premier Silvio Berlusconi sembra stia cercando in tutti i modi una soluzione valida per restare azionista di Endemol, mentre i fondi inglesi della Goldman Sachs sarebbero intenzionati a uscire e starebbero spingendo per la discesa in campo di Itv. Più difficile da interpretare le intenzioni del terzo socio che nel 2007 ha rilevato un terzo del controllo di Endemol: il fondo Cyrte, in cui è presente anche il fondatore della casa di produzione John De Mol.
Tutta l’operazione gira intorno alla possibilità  che le banche creditrici accettino un sostanziale sacrificio sulla loro esposizione che originariamente ammontava a oltre 2 miliardi su 3,46 miliardi di euro di valore riconosciuto dai compratori nel 2007. Se gli istituti coinvolti, da Rbs a Barclays, accettassero un sostanziale stralcio – negli ambienti finanziari si parla di scendere fino a 1,2 miliardi – l’operazione potrebbe diventare interessante. A quel punto 5-600 milioni di debito potrebbero restare nella società  e l’altra metà  essere convertita in azioni. Alcuni hedge fund e gli stessi azionisti Goldman Sachs e Mediaset hanno infatti acquistato sul mercato una parte del debito Endemol a prezzi scontati e ora potrebbero diventare il perno dell’operazione. Il valore odierno della casa di produzione si aggira intorno al miliardo di euro, cifra che si ottiene moltiplicando il Mol (margine operativo lordo) per otto volte, cioè il multiplo che il mercato oggi attribuisce alle società  del settore. E per quanto riguarda il nuovo azionariato, una scatola (leggi joint venture) tra Mediaset, Itv e Cyrte potrebbe controllare il 51% di Endemol, soglia essenziale in quanto il colosso televisivo inglese ha bisogno di consolidare un suo eventuale investimento. «L’amministratore delegato di Itv Adam Crozier – ha riferito al Daily una fonte – deve fare qualcosa se vuole realizzare la sua strategia di diversificare il fatturato rispetto alle entrate pubblicitarie. E assumere la proprietà  di Endemol è una soluzione».
Certo è che per Mediaset l’operazione Endemol, fortemente voluta dal vicepresidente Pier Silvio Berlusconi, sta assumendo sempre più i contorni di un bagno di sangue. I 465 milioni che inizialmente furono sborsati da Telecinco (controllata da Cologno Monzese) sono stati azzerati in bilancio e ora, anche se la ristrutturazione andasse in porto secondo lo schema sopra descritto, non si possono escludere ulteriori esborsi.
 


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