Cadono cinque cavalli nel Palio Dagli animalisti 1.660 denunce

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Cadono cinque cavalli in due distinti episodi al secondo e terzo giro, tra questi quello dell’Istrice Marrocula, che si rialza subito, continua la corsa e poi viene trasportato alla clinica veterinaria, e il baio della Torre, Guess, che si accascia sul tufo, si muove a fatica, sembra gravemente infortunato. Ma si tratta solo di dolori muscolari. A fine corsa si saprà  poi che tutti i cavalli stanno bene. Notizia che non basta a fermare le polemiche e nuove richieste degli animalisti di fermare la corsa. Stamani saranno 1.660 gli esposti che saranno presentati dal gruppo di denuncia collettiva di Aidaa (l’associazione italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente) contro il maltrattamento dei cavalli nel Palio. «Ognuno dei nostri iscritti — ha detto il presidente Lorenzo Croce — potrà  scaricare il testo della denuncia e inviarlo corredato della propria firma e dei propri dati alla procura della repubblica di Siena».
«Alle polemiche rispondiamo sul campo», replicano gli organizzatori. Quest’anno con alcune novità  sulla sicurezza: il «cap», indossato dai fantini per proteggere la testa dalle cadute, e la creazione di un’intercapedine intorno ai punti più delicati dell’anello della pista di tufo per impedire contatti tra animali e spettatori.
Polemiche a parte, anche ieri, per l’edizione dedicata alla Madonna dell’Assunta, il Palio ha regalato alle migliaia di visitatori tutto il suo splendore, con il corteo e i suoi simboli nascosti e palesi, la tensione della piazza e con un «brindellone» (lo stendardo del palio) atipico, non dipinto ma ricamato come una scultura e ispirato alla Madonna di Duccio di Buoninsegna.


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