Vodafone, salgono i ricavi da banda larga ma frena il fatturato del trimestre

by Sergio Segio | 23 Luglio 2011 6:47

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MILANO – Entra nel vivo anche in Italia la stagioni delle trimestrali dei grandi gruppi, mentre negli Stati Uniti i numeri delle corporation condizionano l’andamento di Wall Street e dei mercati finanziari. Salgono i clienti e i ricavi da banda larga e dalla messaggistica, ma Vodafone Italia chiude il secondo trimestre dell’anno con il calo del fatturato complessivo. Succede anche questo in periodo di crisi, con le società  che dominano il settore delle tlc costrette moltiplicare le offerte, differenziare le promozioni, farsi una concorrenza spietata e, comunque, a contenere le tariffe il più possibile per conquistare sempre più quote di mercato.
Tutto ciò si conferma ancora una volta nei dai pubblicati ieri da Vodafone Italia, il principale rivale di Telecom Italia nel nostro paese. Al 30 giugno, il fatturato complessivo da servizi è stato pari a 2,06 miliardi, che rivela una diminuzione pari a 1,5 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Come si legge nel comunicato ufficiale della società  «condiziona la dinamica dei ricavi da servizi, la fragilità  del mercato, la continua riduzione dei prezzi derivante dall’accesa competizione di mercato e l’impatto di interventi regolatori».
Nonostante ciò tutti gli altri numeri resi noti sono positivi. A cominciare dall’aumento dei ricavi nei settori più innovativi come banda larga multimediale e servizi multimediali (+18,9 per cento) e dei clienti abbonati, sia servizi privati che aziende (+11,2%). Cresce anche il traffico voce: gli abbonati Vodafone hanno “parlato” complessivamente per 15,2 miliardi di minuti (+5,8 per cento); numeri in salita che l’azienda spiega con «il successo delle azioni commerciali dedicate a specifici segmenti di clientela come le opzioni “1 cent” che hanno permesso un utilizzo sempre maggiore di servizi.
In aumento, invece, i ricavi dall’invio di dati e messaggistica (+11,5 per cento), arrivati a 573 milioni, il che equivale a una percentuale del 31,4 per cento sul totale dei ricavi da servizi mobile (+4 per cento sul giugno 2010). Infine, aumentano i ricavi da banda larga mobile, saliti del 18,9 per cento a 247 milioni, con l’aumento della copertura e della qualità  della rete. A questo proposito, a fine mese Vodafone, come gli altri operatori, dovrà  depositare i 353 milioni di cauzione per partecipare alla gara che porterà  all’assegnazione delle nuove frequenze 4G per la telefonia mobile.
A Wall Street, invece, la giornata è stato dominata oltre al dibattito sulle nuove regole per il debito pubblico federale, dalla pubblicazione delle trimestrali di alcune big. In particolare, i listini sono stati frenati dai numero di Caterpiller, le cui vendite che sono pur salite del 37 per cento sono state giudicate inferiori alle attese, portando il titolo a perdere fino al 6 per cento. Molto meglio Microsoft che ha battuto le stime degli analisti, con l’utile salito del 30 per cento, mentre General Electric ha dichiarato 3,73 miliardi di utile appena sotto le attese.

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