Usa, sconfitta la paladina dei consumatori
NEW YORK – La più coraggiosa, alla fine non ce l’ha fatta. Non sarà Elizabeth Warren la paladina dei risparmiatori americani: troppo severa contro i poteri forti di Wall Street. Al suo posto Barack Obama deve scegliere un candidato meno controverso. Richard Cordray, per il grande pubblico è noto come cinque volte campione nel gioco televisivo “Jeopardy”. Di mestiere faceva il ministro della Giustizia nello Stato dell’Ohio. Ora il Presidente lo vuole alla guida di un’authority appena nata e dalla vita già difficile, il Consumer Financial Protection Bureau. È l’agenzia federale che dovrà tutelare i clienti dagli abusi dei banchieri.
Questo nuovo ente porta il segno inconfondibile di Elizabeth Warren, fu lei a volerlo, per prevenire le piraterie che portarono alla grande crisi finanziaria del 2008. La Warren è famosa nel mondo grazie a due documentari: Inside Job, e Capitalism di Michael Moore contengono due ampie interviste con questa esperta di finanza, implacabile nelle sue requisitorie contro i banchieri. Per la stessa ragione, le lobby di Wall Street hanno fatto di tutto per ostacolare la sua nomina. Forti del sostegno dei repubblicani, gli avversari della Warren sono riusciti a bloccare per molti mesi la sua nomina, che deve ottenere la maggioranza al Senato. Alla fine Obama ha dovuto ripiegare su Cordray, ma non è detto che la sua battaglia diventi più facile. L’ex ministro di Giustizia dell’Ohio è stato uno stretto collaboratore della Warren, l’ha assistita nella progettazione della nuova authority, che venne istituita nel 2010 dalla legge di riforma finanziaria Dodd-Frank. La Warren e Cordray hanno lavorato a definire i nuovi poteri di questo organo che deve proteggere chi ha un mutuo immobiliare o una carta di credito. Perciò i repubblicani promettono nuove battaglie di ostruzionismo al Senato, per bloccare anche Cordray dopo avere affondato la Warren.
Il Consumer Financial Protection Bureau formalmente inizia i suoi lavori giovedì, ma la sua efficacia operativa è a repentaglio. I repubblicani accusano questa agenzia federale di ostacolare il libero mercato con “lacci e lacciuoli” che ridurranno la scelta del consumatore e aumenteranno i costi del credito. Cordray è inviso a Wall Street per avere promosso una causa giudiziaria contro la Bank of America quando era titolare della Giustizia nell’Ohio. La leader di un’associazione di consumatori, Stephanie Taylor del Progressive Change Committee, ha dichiarato che «la Warren era la migliore persona per dirigere quell’agenzia, ma Cordray è stato un suo alleato e ci auguriamo che continui la stessa battaglia: per costringere i banchieri a rispondere delle loro responsabilità ». I repubblicani hanno cercato anche di depotenziare la nuova authority negandole i fondi, e chiedendo che venga guidata da un comitato anziché da un singolo direttore.
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