L’architetto francese per Napoli
L’architetto francese Dominique Perrault ne ha ridisegnato la fisionomia: viali alberati e panchine da un lato, un lungo corridoi coperto in plexiglass dall’altro, otto piani sotto terra e 12 in altezza, giochi d’acqua e materiali che lasciano filtrare la luce. Il primo atto del nuovo corso è stato lo sfratto degli ambulanti dallo storico mercato della Duchesca, ad opera della vecchia giunta. Il secondo, a luglio, è stato l’assegnazione di due garitte di vigili urbani a presidiare l’area 24 ore su 24. Allora dall’assessorato alle Politiche sociali prova a invertire l’ordine degli interventi. Prima il lavoro di inclusione con gli operatori del Terzo settore e poi le preoccupazioni di ordine pubblico. «Accanto ai due vigili prevediamo anche due operatori sociali. Si potrebbe anche studiare un corso di formazione per le forze dell’ordine in mediazione dei conflitti, un percorso che li aiuti a entrare in sintonia positiva con l’universo multiforme e multietnico della zona» spiega l’assessore Sergio D’Angelo. Al ritorno dalle ferie tutte le associazioni del settore saranno coinvolte. Ad esempio le diverse unità di strada potranno lavorare in modo coordinato sulla tossicodipendenza, sul contrasto allo sfruttamento della prostituzione, in aiuto alle vittime di tratta, sui senza fissa dimora. Per loro dalle Fs l’impegno a fornire i locali per bagni e docce. Operatori e mediatori culturali impegnati anche nell’emersione del lavoro al nero. Gli ambulanti, sia italiani che migranti, non autorizzati, saranno accompagnati in un percorso per il rilascio di regolare licenza. Per loro è prevista l’area mercatale di via Bologna, che sarà attrezzata secondo le disposizioni di legge.
Progetti anche per la comunità rom che da qualche anno si è insediata con il suo mercato spontaneo: un gruppo di romeni mette in vendita sui marciapiedi di piazza Garibaldi oggetti e vestiti recuperati dalla spazzatura, contribuendo a far diminuire le montagne di immondizia che finisce in discarica. Per mettere a sistema il loro lavoro, sono previste borse lavoro per avviare attività commerciali autogestite, anche attraverso la costituzione di cooperative. Si può trattare di raccolta e commercializzazione di abiti usati, previo trattamento di ripulitura che adesso non avviene, ma anche di valorizzare la loro altissima capacità di lavorare i metalli, ferro, latta, rame. Un percorso, insomma, concordato direttamente con i rom e che non necessariamente deve rimanere confinato nel perimetro della piazza. «Deve essere chiaro – conclude l’assessore – che non si tratta di una crociata contro migranti, poveri o persone in difficoltà , ma un modo per contrastare la criminalità organizzata, atti di violenza e situazioni di degrado».
Related Articles
Italia: puliamo il mondo nella settimana della mobilità sostenibile?
Foto: Giornaledabruzzo.net
Tra le molte disponibili, ci sono due importanti opportunità per dare a questo fine settimanale la giusta “impronta ambientale”. La prima si chiama Puliamo il Mondo ed è l’edizione italiana di Clean Up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo previsto nei weekend dal 16 al 18 e dal 23 al 25 settembre. La seconda, attiva dal 16 al 22 settembre, è la Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile, una campagna dell’Unione Europea, nata nel 2002 per promuovere i mezzi di trasporto alternativi all’auto privata, con una particolare attenzione ai contesti metropolitani.
Assalto al cantiere della Tav sassi e lacrimogeni, 400 feriti