La delazione paga

Loading

La delazione paga. In Russia, dove il ministero degli Interni ha fatto richiesta al governo di uno stanziamento di 280 milioni di rubli (10 milioni di dollari) per rimpinguare le casse destinate agli ‘informatori’ di polizia. E in Cina, dove il governo regionale del Guangdong ha offerto soldi e permessi di residenza agli immigrati che forniranno informazioni utili a rintracciare i responsabili di violenze a seguito di un episodio di brutalità  da parte di poliziotti a Zengchen.

Dal prossimo anno, i delatori, altrimenti chiamati ‘cooperanti’, verrano pagati dal governo russo oltre diecimila euro per aiutare la polizia a risolvere casi giudiziari. La nuova Legge sulla polizia, entrata in vigore nel marzo di quest’anno, prevede per la prima volta a livello ufficiale, compensi in denaro a coloro che forniranno informazioni utili per incastrare i criminali. Fino ad oggi, in Russia la cooperazione tra polizia e cittadini era limitata all’utilizzo di informazioni fornite da agenti in borghese, o dai cosiddetti stool-pigeon, gli informatori in senso stretto del termine: soggetti che provengono da un mondo contiguo alla criminalità  e spesso dediti a traffici illeciti. Ma l’attenzione delle forze dell’ordine si sta indirizzando anche e soprattutto ai comuni cittadini. In un Paese che per molti aspetti può essere pericoloso, se si vanno a intaccare certi interessi, spendere tempo in una stazione di polizia rispondendo a domande e riempiendo moduli, eventualmente mettendo a repentaglio la propria incolumità  proprio riferendo notizie e informazioni sensibili, e magari sentirsi rispondere solo ‘grazie’, non è un rischio che tutti vogliono prendersi.

E’ facile prevedere che un tipo, qualunque tipo, di ricompensa, rappresenta per chiunque una tentazione, e dal sincero amore per la giustizia e la verità  al far incarcerare una persona innocente solo per ottenere quattrini, il passo può essere assai breve. Ciò che è tanto più vero quanto più è degradato è povero l’ambiente di riferimento. Come in Cina, dove l’offerta degli amministratori pubblici del Guandong risulta allettante ai più. Nella regione l’immigrazione è più forte che altrove perché fa parte della cintura manufatturiera. Frequenti sono gli episodi di violenza e repressione ai danni dei lavoratori immigrati. Due settimane fa una venditrice ambulante incinta è stata malmenata dalle guardie di sicurezza di un centro commerciale. Si scatenarono in migliaia, tra i lavoratori immigrati, con assalti agli edifici del governo. Nel tentativo di identificare i responsabili, le autorità  hanno ‘pescato’ proprio nell’indigenza sociale, dove è più facile trovare collaboratori disponibili e, soprattutto, comprabili. E dove il permesso di soggiorno è un sogno per tutti.

Secondo quanto riporta il sito d’informazione russo ‘Russia Today’, che cita una fonte del Reparto indagini criminali del ministero degli Interni, solo con ricompense adeguate i testimoni parlano. In passato, la legge non disponeva la possibilità  di retribuire ufficialmente gli informatori, e tutto veniva fatto in nero. Paradossalmente, è proprio per evitare di essere accusata di abuso di denaro pubblico, che la polizia pagava i delatori sottobanco. Mikhail Pashkin, capo di uno dei sindacati di polizia russi, teme – non senza ragione, considerati i precedenti – che gran parte del budget per gli informatori rimanga nelle tasche degli agenti.


Related Articles

Trattato Usa-Ue,penultimo round

Loading

Oggi a Miami si apre una nuova fase di trattative per l’accordo Proteste e petizioni

Ucraina. Natale sottoterra, tra bombe e sangue

Loading

Bombardamenti sulle principali città. A Kherson il 25, a metà mattinata, il bilancio era già di 16 morti e più di 70 feriti, la maggior parte dei quali erano civili di fronte al supermercato

Ucraina, la sfida di Kerry “Soluzione diplomatica ma Putin accetti la sovranità di Kiev”

Loading

Parla il segretario di Stato americano “Non crediamo esista una via militare la Russia deve dire sì alla nostra offerta le sue scelte danneggiano l’ordine mondiale”

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment