India, attentati a Mumbai: 10 morti

Fonti della polizia della città  indiana fanno sapere che le esplosioni sarebbero state tre e si sarebbero verificate in diverse aree della città .

La prima esplosione sarebbe avvenuta nella zona di Dedar, la seconda nell’area dell’Opera House e l’ultima nella zona di Zaveri Bazaar.

Fonti vicine alla polizia e al ministero degli Interni parlano chiaramente di attacchi terroristici. Le forze di sicurezza presenti in città  sono in stato di massima allerta.

La polizia ha anche reso noto le modalità  degli attacchi, avvenuti quasi in contemporanea fra loro e a circa dieci chilometri di distanza l’uno dall’altro. Le notizie nel frattempo, continua a arrivare. L’ultima in ordine di tempo racconta che la deflagrazione avvenuta nell’area di Zaveri sarebbe stata causata da un ordigno nascosto all’interno di una macchina per la distribuzione dei biglietti dell’autobus.

L’esplosione avvenuta nei pressi dell’Opera House invece, sarebbe stata causata da un’autobomba.

Intanto, la città  di Mumbay vive momenti di caos e terrore. Gli inquirenti sono certi della matrice terrorista degli attacchi e il modo che hanno usato per colpire sta a significare la chiara intenzione di voler colpire più gente possibile.

Le forze di sicurezza indiane sono già  mobilitate e sono stati rafforzati i controlli nei pressi di tutti i siti sensibili.

Nel novembre 2008 la città  indiana era stata teatro di un cruento attacco che prese di mira due hotel molto frequentati e la stazione della città  che costarono la vita ad almeno 166 persone.

L’attacco non è stato rivendicato ma le forze di sicurezza pensano si posa trattare di terroristi legati a formazioni che lo ministro dell’Interno indiano P. Chidambaram ttano per la jihad e legate all’estremismo islamico pakistano.

Il ha fatto sapere che una squadra antiterrorismo è stata inviata a Mumbay e nel frattempo ha convocato una riunione d’urgenza con tutti i responsabili della sicurezza nazionali e dello Stato di Maharashtra.

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