Impiccato a 8 anni vendetta dei Taliban per punire il padre

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Responsabile dell’uccisione del ragazzino sarebbe un gruppo di insorti, molto probabilmente Taliban, che aveva intimato al padre del bambino, un comandante di polizia, di passare con le milizie: l’uomo non ha ceduto e la vendetta è scattata. Quattro giorni fa il piccolo è stato rapito nel distretto di Greshk, nella turbolenta provincia meridionale dell’Helmand, e venerdì è stato impiccato. A darne notizia, solo ieri, è stato il portavoce del governatorato locale, Daud Ahmadi.


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