Grillo si difende: «Eroi i valsusini Arrestate i Black Bloc»

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«La nebbia dei media – attacca il comico – è calata sulle ragioni della protesta. Sempre ignorate. Non ha speso una parola sui motivi per i quali un’intera valle è contraria alla Tav. Non ha spiegato le ragioni dei valsusini. La Tav, l’ho scritto decine di volte in 7 anni, non serve. Non è un treno ad alta velocità , ma un treno merci che dovrebbe trasportare in un lontano futuro carichi inesistenti e in diminuzione da un decennio sull’attuale tratta ferroviaria della Val di Susa. Esiste già , infatti, una linea merci che collega Torino a Modane completamente sottoutilizzata.

Un tunnel di 57 chilometri. L’opera sarà  finita tra venti anni, un periodo infinito, in cui si prevede un’ulteriore diminuzione dei trasporti europei». E ancora: «A che serve la Tav? Ma soprattutto a chi serve? Chi ci guadagna? Il costo previsto è di 22 miliardi a carico della collettività . La Ue ci darà  solo 672 milioni (soldi nostri comunque, dato che diamo ogni anno circa 13 miliardi alla Ue e ne riceviamo 9).

Perchè nessuno confuta questi dati?» «Tremonti – conclude Grillo – ha appena annunciato una manovra di 47 miliardi di tagli e di tasse per evitare il default, ma la ennesima Grande Opera s’ha da fare, come sempre a spese degli italiani. Vedo in questo accanimento dei partiti per la Tav, che per primi sanno essere inutile, la disperazione di chi ha fallito, ma non può tornare indietro.

Se non ci fossero stati Fukushima e il referendum quante decine di migliaia di uomini avrebbero dovuto mobilitare per costruire le centrali nucleari che nessun italiano voleva, ma la politica assolutamente sì?».


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