Abruzzo.Tangenti su urbanistica e rifiuti arrestato il coordinatore Api
E così, un centro residenziale con due torri, da realizzare a dieci metri dal fiume in un’area “a rischio esondazione molto elevato” diventava “non a rischio esondazione”, con un tratto di penna e con 100mila euro di consulenze alla persona “giusta”, meglio alla «cabina di regia», come è stata ribattezzata l’operazione guidata dal pm Gennaro Varone. Questo sostiene la procura di Pescara che ha chiesto e ottenuto tre arresti e l’iscrizione del registro degli indagati di tredici persone. Ai domiciliari sono finiti il sindaco Ranghelli, il coordinatore regionale dell’Api (ed ex presidente del Consiglio regionale) Marino Roselli e l’imprenditore Luciano Vernamonte.
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