Primarie del centrosinistra Vendola annuncia: correrò
ROMA – «Il leader della coalizione di centrosinistra lo stabilirà le primarie ed io mi candiderò. Penso che dopo l’estate saremo in grado di mettere in piedi le regole per farle». Nichi Vendola annuncia ad Otto e mezzo di Lilly Gruber la sua intenzione di correre per la leadership del centrosinistra e per la poltrona di Palazzo Chigi quando ci saranno le elezioni politiche.
Il governatore della Puglia è anche convinto che sull’utilizzo dello strumento primarie non ci siano problemi con i democratici. E lo dice chiaramente alla giornalista: «Il Pd e Bersani più di me pensano che le primarie abbiamo un valore aggiunto e non mi sembra ci sia ostruzionismo su questo punto, né da parte del centrosinistra né da parte del centrodestra».
Vendola nel corso della trasmissione parla anche del caso Battisti e della decisione brasiliana di non estradarlo in Italia. «Ho rispetto per un argomento che evoca ferite ancora aperte in Italia. C’è una questione di principio per cui chi ha commesso reati molto gravi e sfugge alla sanzione penali provoca scandalo nella coscienza civile», spiega il leader di Sinistra ecologia e libertà . Ma dice anche che «c’è anche un’altra considerazione da fare: quando il tempo che passa tra il momento in cui si è commesso un reato e la sanzione è di 25 anni, il rischio è che il sentimento della giustizia si dissoci dall’amministrazione della giustizia e che ci si trovi ad avere a che fare con due persone differenti».
Vendola dice di condividere quello che il governo sta facendo per far tornare Battisti in Italia per scontare la pena, spiega di «sentirsi rappresentato da ciò che sta facendo nel merito il presidente della Repubblica Napolitano». Ma insiste sul fattore tempo, sui tanti anni passati dai reati. «Noi dobbiamo consentire sempre che chi infranga le regole subisca la giusta pena, ma non so quanta giustizia ci sia quando intercorre un tempo così lungo», dice. E aggiunge: «Se la giustizia italiana viene poi rappresentata nel mondo con le parole del presidente del Consiglio dette al presidente Obama, forse questo fa sorgere qualche dubbio nella credibilità della nostra giustizia». Una frecciata a Berlusconi. Che fa il paio con la critica su come i giornali del centrodestra hanno raccontato ieri l’incidente in cui è morto un ragazzo milanese travolto dall’auto di quattro rom inseguiti dalla polizia.
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