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Back to homepageAllarme Ferrovie: rischio paralisi per i treni dell’estate 0
Mai più “tossici” ma malati da curare 0
L’uso di sostanze stupefacenti rientra nella più generale cultura dell’eccesso, e quasi sempre gli utilizzatori sono perfettamente integrati nella società Una ricerca GfkEurisko e Federserd in occasione della giornata mondiale
Read MoreLa trincea del Colle 0
Il Capo dello Stato è ormai l’unico punto fermo nella politica estera della nostra Repubblica. Il solo che cerchi di sottrarre la presenza internazionale dell’Italia, il suo ruolo e il suo profilo, a un gioco al massacro di annunci, di sotterfugi e di strumentalizzazioni al quale mai prima d’ora ci era toccato di assistere. A Bossi non importa niente delle bombe, della sofferenza del popolo libico, della guerra. Importa solo esibire che sta facendo di tutto per fermare l’onda dei profughi
Read MoreLe “trame” degli scrittori contro la mafia 0
ROMA – Al via il primo festival interamente dedicato alle mafie. Il titolo è Trame e rimanda all’ordito del tessuto mafioso che pervade il nostro paese, ma anche alle testimonianze che servono a denunciarlo. La città che ospiterà la manifestazione è Lamezia Terme, in Calabria, dove da domani a domenica 26 studiosi, giornalisti, magistrati e cittadini, parteciperanno a incontri sulla criminalità organizzata.
Read MoreA Le Bourget il Salone Libia 0
Un record storico. Lo ha battuto il Salone aeronautico internazionale di Le Bourget, in corso a Parigi dal 20 al 26 giugno: oltre 2.100 espositori, che esibiscono velivoli di 140 tipi. Compresi quelli militari la cui vendita, in un periodo di crisi come l’attuale, diventa ancora più decisiva per le maggiori industrie aeronautiche. Per gli acquirenti – ossia i governi, presenti a Le Bourget con oltre 200 delegazioni da 88 paesi – non c’è che l’imbarazzo della scelta. Ma come sapere qual è il migliore cacciabombardiere o elicottero da attacco? Basta guardare se ha il cartellino «combat proven» (provato in combattimento). Un vero e proprio marchio di qualità .
Read MoreI profittatori del clima 0
Il meccanismo dei «permessi di emissione» vi sembra un po’ astruso, non capite bene cosa significa «commercio del carbonio»? Un gruppo di grandi imprese europee invece l’ha capito benissimo: e ci sta guadagnando centinaia di milioni di euro. Lo rivela l’indagine di un gruppo britannico dedicato al monitoraggio del carbon trading: ieri ha pubblicato una lista di 10 grandi aziende europee dei settori del cemento e dell’acciaio che nel periodo 2008-2010 si sono aggiudicate permessi di emissione per un totale 240 milioni di tonnellate di anidride carbonica, con un valore di mercato che si aggira sui 4 miliardi di euro – quattro volte più del’intero budget ambientale dell’Unione europea per gli stessi due anni – che potrebbero arrivare a 5,6 miliardi alla fine del 2012.
Read MoreLe nuove declinazioni dei diritti 0
(Intervento alla Giornata per i 60 anni della Convenzione dei rifugiati). Rifugio è parola antica, nella quale si rispecchiano una esigenza individuale e una responsabilità collettiva. E proprio il difficile intreccio tra questi due piani ha sempre reso arduo il riconoscimento del rifugiato, con la mai vinta prepotenza dell’esclusione contro l’accoglienza. Rifugio è il luogo dove si trova riparo da avversità , violenza, ingiustizia, persecuzione. Risponde a un bisogno profondo dell’uomo, e tutto può essere rifugio in un mondo senza cuore (queste sono parole di Cristopher Lasch, che così definisce la famiglia).
Read MoreLe nuove regole della buona politica 0
“Il male dei nostri tempi è l’indifferenza all’etica. L’arte di governare è solo il mezzo per favorire la fioritura degli individui”. Anticipiamo parte del testo di che compare integralmente sul nuovo numero di MicroMega, titolato “L’Italia s’è desta!”, da oggi in edicola
Read MoreFresca, preziosa ed ecosostenibile 0
Le politiche ambientalidel settore hanno evitato 42 discariche, tre milioni di tonnellate di emissioni di Co2 e l’utilizzo di materie prime vergini
Read MoreImballaggi. La seconda vita dei materiali 0
Nel 2010 è stato raccolto il 74,9% di quanto immesso sul mercato e recuperato il 64,6%, ma il quadro è meno positivo di quello che potrebbe sembrare La differenziata dovrà arrivare al 65% per tutti gli urbani entro il 2012 e la quota di riciclo al 50% entro il 2020. Siamo ancora lontani dall’obiettivo europeo. Oltre 9 miliardi di euro di benefici, tra emissioni inquinanti evitate, taglio dei costi di smaltimento, indotto occupazionale.
Read More“Porto in scena Nilde Iotti la politica centrata sui valori” 0
Michela Cescon a Spoleto con “Il tredicesimo punto”. Lo spettacolo debutta il 25. È scritto da Sergio Perroni e allestito da Roberto Andò
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L’industria italiana lancia segnali contrastanti: il fatturato continua a correre, ma si registra una drastica flessione delle commesse 0
I dati Istat indicano che l’industria italiana lancia segnali contrastanti, con il fatturato che continua a correre e gli ordinativi che, invece, segnano una brusca frenata.L’Istat, infatti, registra un giro d’affari in crescita dell’1,5% rispetto a marzo e del 14,2% su base annua, il rialzo tendenziale più forte da quasi un anno.
Read MoreUn ventennio di degrado morale 0
Diamo un voto all’Economist? Il settimanale inglese ha pubblicato in copertina, e già ne abbiamo dato notizia, l’immagine di Silvio Berlusconi, e una scritta choc che così lo definisce: “l’uomo che ha fottuto un intero paese”. Seguono un editoriale e un supplemento, tutto dedicato all’Italia. Pare che qualcuno, all’aeroporto di Fiumicino, abbia esitato prima di consentire l’ingresso di una pubblicazione così esplosiva. Ma non siamo una repubblica africana: prima o dopo la rivista non poteva non arrivare in edicola, e i giornalai l’hanno gioiosamente messa in mostra, sperando di venderla bene.
Read MoreIl concorso pubblico? Niente lavoro per 70mila 0
Il blocco del turn over deciso dal governo ha di fatto cancellato le assunzioni in essere Eppure i ministeri continuano a bandire le prove come se niente fosse. Un bel business
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Il paradosso di Pontida 0
A Pontida è andato in scena uno straordinario paradosso. La Lega si presentava al livello massimo di potere politico finora raggiunto, non solo per le posizioni di governo e di sottogoverno ormai acquisite a livello nazionale e locale, ma per il ruolo centrale che ha assunto sui possibili sviluppi della politica italiana. Però il clima che ha caratterizzato la vasta adunata dei militanti e simpatizzanti era segnato più da inquietudini e insoddisfazioni che dalla volontà di celebrare con orgoglio gli indubbi risultati conseguiti dal Caroccio in più di venti anni.
Read MoreIndignati e cancellati 0
«Oggi parliamo di sviluppo, per i conti pubblici c’è tempo», giurò Berlusconi in conferenza stampa il 5 maggio, presentando un decreto che avrebbe dovuto dar stimoli alla crescita. Tempo non ce n’è: la crescita è ferma e sui conti pubblici l’Italia è appesa al giudizio di Moody’s che vuole sforbiciare il rating del paese con conseguenze devastanti, a conferma che il primo a non dare fiducia a questo governo è il capitale internazionale.
Read MoreLa strana e costosa idea della lega, ministeri al Nord, milioni al vento 0
Dunque si comincerà con tre ministeri, trasferiti da Roma Ladrona alla Villa reale di Monza. E magari nel frattempo la Lega Nord avrà risolto quella marginale contraddizione che qualcuno gli ha ricordato domenica, scandendo a Pontida lo slogan «Se-ces-sio-ne!» .
Read MoreFermare chi vuol truccare i conti o l’Europa rischia di perdere i pezzi 0
Seppure con aspetti di farsa, la vicenda politica italiana partecipa pienamente alla tragedia europea. L’Europa sta davvero rischiando, come forse mai prima, di andare in pezzi. E la folla verde di Pontida poteva benissimo essere un raduno di greci indignados: in fin dei conti anche i leghisti si ribellavano all’austerità imposta dall’Unione per salvare l’euro, e chiedevano meno tasse, meno tagli, meno multe.
Read MoreMoody’s, sotto osservazione le principali società pubbliche italiane 0
Moody’s ha messo sotto osservazione il rating delle principali società pubbliche italiane per un possibile downgrade. Le società coinvolte, si legge in una nota, sono Enel, Eni, Finmeccanica, Poste e Terna. La decisione dell’agenzia di rating, si legge nel comunicato, è una diretta conseguenza della messa sotto osservazione del rating sovrano dell’Italia di venerdì scorso.
Rifugiati. “Storie, non etichette” 0