Morto John Hospers, fondatore del Libertarian Party

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Era professore di storia della filosofia all’Università  di Southern California, dove aveva ottenuto la cattedra nel 1968, dopo avere insegnato alla Columbia di New York. Molto stupore destò, all’inizio del 1972, il fatto che – appena fondato il Libertarian Party – Hospers riuscì a conquistare, nonostante le sue posizioni radicali, un voto elettorale per il proprio candidato alla presidenza americana. L’anno prima aveva pubblicato «Libertarianism: a Political Philosophy for Tomorrow», che sarebbe diventato il manifesto radical-rivoluzionario del movimento da lui fondato. Tra le altre sue numerose opere, di ampia diffusione, «Human Conduct» e «Understanding the Arts». Ma i suoi titoli principali ruotano intorno alla ipotesi di una libertà  individuale superiore a ogni altra autorità : tra questi, «Introduzione all’analisi filosofica», tradotto in otto lingue e pubblicato in italiano dall’editore Mondadori Università , tra le introduzioni alla filosofia più diffuse negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, periodicamente aggiornato nella trattazione e nelle indicazioni bibliografiche.


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