Maturità  per 496 mila ragazzi (24 mila sono gli esterni)

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La seconda prova scritta si svolgerà  domani, giovedi’ 23 giugno, e riguarderà  le materie di indirizzo di ogni istituto: latino al liceo classico, matematica al liceo scientifico, lingua straniera al liceo linguistico, pedagogia al liceo pedagogico, disegno geometrico, prospettiva e architettura al liceo artistico. Per gli istituti tecnici e professionali, spiegano dal ministero, “sono state scelte materie che, oltre  a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnico-pratico-laboratoriale. Per questa ragione la seconda prova può essere svolta, come per il passato, in forma scritta o grafica o scritto-grafica o scritto-pratica, utilizzando, eventualmente, anche i laboratori dell’istituto”.

Per il settore artistico (licei e istituti d’arte) la materia di seconda prova ha carattere progettuale e laboratoriale (architettura, ceramica, mosaico, marmo, oreficeria ecc.) e si svolge in tre giorni. Nei 136 indirizzi di studio linguistici la seconda prova di lingua straniera sarà  affidata ad un commissario esterno. In particolare, all’istituto tecnico “Pascal” di Romentino (No) gli studenti potranno anche scegliere la lingua giapponese per svolgere la seconda prova di lingua straniera. In altri istituti la scelta della lingua potrà  invece cadere sul cinese. Si tratta dei corsi linguistici attivati presso il liceo scientifico di Montichiari (BS), il liceo linguistico paritario “Deledda” di Genova, il civico liceo linguistico “Manzoni” di Milano e il liceo classico “Pigafetta” di Vicenza. In venti classi infine i candidati potranno sostenere la seconda prova scritta in lingua russa.

In alcuni casi, comunque, la seconda prova di lingua è affidata a commissari interni. In uno di questi corsi, presso un istituto di Maddaloni (CE), gli studenti potranno svolgere la seconda prova scritta in lingua araba. Vanno per la prima volta ad esame anche le classi coinvolte nel progetto Esabac, finalizzato al rilascio del doppio diploma italiano e francese ed attuato sulla base dell’Accordo Italo-Francese sottoscritto il 24 febbraio 2009.


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