La scure dei tagli sui disabili
Diverso è invece il “massacro” economico di un mondo, come il Terzo settore, impegnato con le fasce deboli della società . A parte che il centro-destra ha sempre cavalcato il principio della sussidiarietà (e non si capisce come sia possibile applicarlo senza soldi), a parte che anche qui ci sono sacche di inefficienza e di parassitismo, resta da capire come sia possibile lavorare quando i fondi delle politiche sociali vengono decurtati per oltre il 70 per cento: da 2,5 miliardi del 2008 si è sprofondati a 538 milioni per il 2011. Questo significa zero soldi per la non autosufficienza e una manciata di milioni per i disabili. Altro che politiche per la famiglia: il governo pensa alla propria sopravvivenza, non certo a quella dei più deboli.
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