by Editore | 7 Giugno 2011 7:01
A guidare la mobilitazione della società civile contro le tangenti, che opprime gli indiani a ogni contatto con la pubblica amministrazione, è un attivista che si richiama all’eredità di Gandhi. Si chiama Anna Hazare, i suoi scioperi della fame hanno costretto il Congresso di New Delhi a discutere un audace disegno di legge anti-corruzione. Le nuove tecnologie lo aiutano: un sito intitolato “che tangente hai pagato”. Raccoglie da tutti i cittadini le notizie sui compensi illeciti estorti da funzionari pubblici per concedere ogni sorta di adempimento: dalla patente ai contratti di forniture pubbliche. La “trasparenza sulle tangenti” si sta rivelando un’arma formidabile.
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