Il paese al mondo più pericoloso per le donne
«Il conflitto in corso, i raid Nato e la combinazione di alcune pratiche culturali rendono l’Afghanistan un paese davvero pericoloso per le donne», ha detto Antonella Notari, di Women Change Makers, commentando il rapporto. Donne afghane colpite dalla violenza, da condizioni sanitarie deprecabili e da una povertà brutale. Al secondo posto la Repubblica democratica del Congo (Rdc), dove violenze sessuali e stupri, usati come «arma di guerra», sono a «un livello spaventoso», più di quattrocentomila le donne stuprate ogni anno. Al terzo posto il Pakistan, in particolare per le pratiche come la lapidazione o l’obbligo al matrimonio e in generale per i cosiddetti «delitti d’onore». Al quarto l’India, soprattutto per il traffico di essere umani (che nel 2009 ha colpito non meno di 100 milioni di persone, la maggior parte donne e bambini), al quinto la Somalia, che si distingue per l’orrida pratica delle mutilazioni genitali.
Related Articles
Ricercatori usa e getta: dopo il dottorato fuori nove su dieci
Università. Settima indagine annuale dell’associazione dottorandi italiani (Adi) dopo dieci anni di tagli: solo il 9,2% degli assegnisti di ricerca viene data la possibilità di arrivare a un contratto a un contratto indeterminato
I numeri non sono un’opinione
I dati del precariato e dei bassi salari che Renzi non “vede”. 1990-2014: il salario medio di un dipendente privato ha perso 3 punti percentuali, nell’Eurozona in media ne ha guadagnati 15
Europa: È uguaglianza di genere negli accordi commerciali dell’Ue
Approvato ieri a Strasburgo il Rapporto Forenza Bjork su Gender equality