Dove è cresciuto di più il PIL?
Benché sia da tempo ritenuto un indicatore insufficiente per misurare la crescita e il successo di un paese, il Prodotto interno lordo (PIL) rimane uno dei dati più analizzati dagli economisti per capire come se la cavano i paesi del mondo e quali riescono a fare meglio, o peggio, degli altri. L’Economist ha raccolto i dati sul PIL procapite degli ultimi dieci anni dei paesi del mondo e ha preparato il grafico qui sotto, che illustra una media su base annua.
Il PIL procapite è cresciuto con maggiore rapidità nella Guinea Equatoriale, in Azerbaigian e in Turkmenistan, paesi ricchi di risorse naturali che hanno beneficiato degli aumenti dei prezzi delle merci. La Cina, che arriva al quarto posto, è invece un’eccezione rispetto ai primi tre e il fatto che si trovi così in alto in classifica dimostra quanto sia cresciuta in dieci anni, nonostante la crisi economica. All’ultimo posto del grafico ci sono, invece, Haiti e lo Zimbabwe che faticano a svilupparsi. Sono entrambi con una crescita negativa, come l’Italia che nella classifica si posiziona al 167esimo posto, dopo il Portogallo al 158esimo.
Related Articles
Jobs Act, sempre più precari e disoccupati
L’Istat registra in giugno un aumento dei lavoratori autonomi e dei contratti a termine, a scapito degli stabili. In costante calo dopo il taglio degli incentivi
Le quote rosa pallido
“C’è una cultura molto arretrata. Più che volontà di restare fuori è rassegnazione”. “La figura femminile si conferma ancorata a schemi tradizionali”. Sempre di corsa tra bambini, famiglia, lavoro. Le donne italiane sono le più stressate nel confronto tra i Paesi sviluppati. E quelle con meno opportunità . Così spesso si rifugiano nel ruolo di mamme e regine della casa. Come dimostrano le 6.500 interviste dell’ultima ricerca Nielsen
Rapporto Ilo: il mondo verso una nuova recessione. “E la moderazione salariale non porta nuovi posti”