Thyssenkrupp, è bufera sugli applausi di Bergamo

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CENSURA UNANIME Antonio Boccuzzi della tragedia nello stabilimento Thyssen è l’unico sopravvissuto, e adesso siede in Parlamento fra le fila dei deputati democratici. «Ancor più dell’applauso di Bergamo – ha detto – mi preoccupa la reazione di Confindustria alla sentenza stessa. Invece di rispettarla si dice che non va bene, che rende più difficile investire in Italia. Invece, quando dai processi agli industriali arrivano delle assoluzioni, allora si tratta sempre di sentenze giuste. Un doppiopesismo inaccettabile, e che porta a chiedersi quale sia veramente l’indirizzo di Confindustria su un tema fondamentale come quello della sicurezza sul lavoro». Cgil, Cisl e Uil per una volta hanno parlato praticamente all’unisono nel criticare “l’applausometro” di Bergamo. Per Giorgio Cremaschi, membro della segreteria nazionale Fiom, «gli applausi ad un imprenditore condannato per una strage sono un inqualificabile atto di vergogna morale che si abbatte sulla Confindustria », mentre il segretario confederale della Uil, Paolo Pirani, ha parlato di «un’iniziativa fuori luogo che rappresenta un’autentica caduta di stile da parte di Confindustria ». Sulla stessa linea il segretario generale della Fim Cisl, Giuseppe Farina, il quale ha negato «che la sentenza di Torino possa allontanare gli investimenti industriali in Italia. Piuttosto si tratta di una sentenza che va rispettata da tutti e anche dalla Confindustria ». Un concetto che è stato ripreso pure dal segretario confederale della Cgil, Vincenzo Scudiere: «È decisamente fuori luogo collegare l’allontanamento degli investimenti esteri in Italia al rispetto delle sentenze». A reagire anche il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, per il quale «se un un imprenditore sbaglia deve pagare e trovo quindi gli applausi di parte dell’assise di Confindustria un grosso errore». Sul fronte politico c’è da registrare anche la dura presa di posizione di un esponente del governo. «Ho trovato davvero fuori luogo l’applauso al dirigente della Thyssen – ha dichiarato il ministro per la semplificazione, Roberto Calderoli -, visto che la sicurezza sul lavoro è un problema vero che interessa tutti i lavoratori e i cittadini ».


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