Niente distributori, ecco il libro a richiesta

by Editore | 20 Maggio 2011 5:59

Loading

Distributori, addio. Gli editori di domani potrebbero consegnare i libri direttamente nelle mani del libraio. Certamente lo farà  da subito Sur, la nuova casa editrice dedicata alla letteratura sudamericana che nascerà  a ottobre da una costola di minimum fax. Distribuirà  da sola i suoi titoli, raccogliendo le ordinazioni attraverso il sito web e stabilendo in base a queste il numero di copie da tirare. Sarà  un nuovo modo di concepire il rapporto tra editore e venditore proprio mentre l’avvento dell’e-book costringe a ripensare i ruoli della filiera editoriale. 

«Non pensiamo che la distribuzione in sé sia un male, ma semplicemente è destinata a modificarsi», spiega Marco Cassini, fondatore di minimum fax con Daniele di Gennaro, che ha presentato l’iniziativa al Salone del libro di Torino. «Incombe il moloch dell’e-book che spinge a saltare una serie di passaggi e noi vogliamo dire la nostra: ci interessa favorire la figura del libraio indipendente, quella più penalizzata in questo momento». La scommessa di Sur è realizzare 6-7 titoli all’anno e, soprattutto, di non mandare al macero neanche una copia. Una formula che ricorda quella di The Way Things Are Publications, un marchio editoriale indipendente di ispirazione ecologica nato nel 2008 a Los Angeles, che propone alle librerie il “print on demand”, la stampa su richiesta, per evitare sprechi, a partire dalla carta. 
I librai riceveranno in anticipo via e-mail le schede delle novità , disponibili sia in versione cartacea che in e-book, e potranno poi ordinare la quantità  desiderata su edizionisur.it con uno sconto minimo del 40 per cento. Risparmio che, a seconda delle opzioni scelte – numero crescente di copie acquistate, termini di pagamento e, soprattutto, rinuncia al diritto di resa – può toccare il 51 per cento. «Il libraio diventa in qualche modo “socio” della casa editrice. Cercheremo così di allungare un po’ la vita dei libri nelle librerie: non lasceremo mai passare meno di quattro mesi tra l’uscita di un titolo e l’altro», dice Cassini. 
Non mancano le incognite: la casa editrice dovrà  accollarsi spese di spedizioni ed eventuali insoluti: «La risposta dei librai contattati finora è positiva, ma il nostro è ancora un test. Dobbiamo essere molto cauti: alla fine del 2012 capiremo veramente come è andata. E comunque puntiamo a essere presenti anche nelle grandi catene». 
I librai non sono gli unici partner a cui mirano quelli di Sur. Attraverso forme di abbonamento e di merchandising (magliette e quadernetti con il nuovo logo da acquistare online) si punta a coinvolgere i potenziali lettori. «Chiederemo loro di contribuire anche all’acquisto di diritti di opere straniere», continua Cassini. «Punteremo a forme di azionariato popolare: dopo 17 anni di minimum fax, avevamo nostalgia di un’esperienza di editoria più piccola, che ci ricordasse i nostri inizi. Sur si affiancherà  alla nostra etichetta tradizionale, concentrandosi su riscoperte e nomi latino-americani poco noti agli italiani. In principio pensavamo a una collana, ma poi abbiamo deciso di fare una scelta più precisa. Con la casa madre, a partire dal 1994, abbiamo puntato sulla nuova letteratura nordamericana, che al momento batte un po’ la fiacca, e sulle scoperte italiane. Con la nuova nata, invece, ci dirigeremo verso il sud». 
I lettori troveranno in catalogo tanta Argentina, sin dai tre titoli di partenza: Prima della fine, l’autobiografia di Ernesto Sà¡bato, scomparso quasi centenario lo scorso 30 aprile; Scene da una battaglia sotterranea di Rodolfo Fogwill, romanzo ambientato durante la guerra delle Falkland, e il surreale I fantasmi di César Aira. Ma arriveranno anche le opere dell’uruguayano Juan Carlos Onetti (di cui Einaudi ha ristampato recentemente il capolavoro La vita breve), degli argentini Ricardo Piglia e Alan Pauls e poi un inedito libro-intervista di Roberto Bolaà±o e gli scritti di Andrés Caicedo, colombiano anti-Mà¡rquez, figura di culto in Colombia, morto suicida a 25 anni il giorno della pubblicazione del suo romanzo di esordio. È già  pronta una programmazione editoriale di tre anni. Se andrà  tutta in stampa, saranno i librai a deciderlo.

 

Post Views: 184

Source URL: https://www.dirittiglobali.it/2011/05/niente-distributori-ecco-il-libro-a-richiesta/