I sondaggi: contrari all’intervento italiano

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A quasi due mesi giorni dall’avvio della «guerra umanitaria» della Nato in Libia, il 55% di quanti hanno risposto alla domanda posta da Skytg-24 si dichiara contrario alla partecipazione dell’Italia al conflitto. Il restante 45% è invece favorevole. Il canale all news diretto da Emilio Carelli attraverso il servizio active, il sito www.skytg24.it e gli sms, consente quotidianamente, a chi lo voglia, di dare la propria opinione su una fra le principali notizie del giorno. La rilevazione, si precisa in una nota della redazione, non ha alcun valore statistico, in quanto aperta a tutti e non basata su di un campione elaborato scientificamente. Ha quindi l’unico scopo di dare la possibilità  di esprimersi sui temi di attualità . Anche se, come precisano i conduttori, la rilevazione non ha valore scientifico, tuttavia il risultatop sembra corrispondere ai dati di altri sondaggi che circolano sullo stesso argomento. Qualche giorno fa era stato lo stesso Silvio Berlusconi ad affermare che i sondaggi in suo possessi rivelavano un 70% di opinioni contrarie all’attiva partecipazione italiana alla guerra libica. I risultati di altre inchieste d’opinione, queste sì con carattere scientifico, davano i contrari a più del 60%. Chissà  cosa hanno capito le persone che hanno risposto alle diverse inchieste d’opinione, perché come ci spiega con frequenza quotidiana il ministro Frattini, «noi non siamo in guerra»


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