by Editore | 25 Maggio 2011 6:52
ROMA – L’Unione europea plaude agli sforzi di Atene per uscire dalle secche della crisi, espressi dal piano di privatizzazioni e rigore fiscali presentati due giorni fa, ed esclude la bancarotta. Il mercato no. Il rischio default della Grecia sembra sempre più probabile, a giudicare dai rendimenti sui titoli di Stato greci che battono nuovi record, così come cresce il costo per assicurarsi contro quel rischio, misurato dallo spread sui cds, ieri ai massimi.
Dalla Bce, intanto, arriva un durissimo monito contro l’ipotesi di ristrutturazione del debito, definita «un film horror». «Sarebbe un disastro per la Grecia e le sue banche, l’intero sistema collasserebbe», per Lorenzo Bini Smaghi, membro del board. «La Grecia non ha alternative: faccia le riforme e paghi i suoi debiti», aggiunge. Fortemente contrario all’ipotesi, Jean Claude Juncker, presidente dell’Eurogruppo, non esclude tuttavia una ristrutturazione soft, «ma solo quando Atene avrà raggiunto i requisiti richiesti». Più rigida la posizione di Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio europeo: «I rischi di fallimento di una tale operazione sono enormi se paragonati ai benefici».
Moody’s, intanto, studia gli effetti di un possibile default della Grecia. Le ricadute sui paesi della zona euro, in particolare sugli altri Pigs, ovvero Portogallo, Irlanda e Spagna, anche loro in difficoltà per l’alto debito, sarebbero «difficili da prevedere e ancora più da controllare». Un contagio inevitabile.
Source URL: https://www.dirittiglobali.it/2011/05/grecia-laue-esclude-il-default-ma-la-bce-qe-un-film-horrorq/
Copyright ©2024 Diritti Globali unless otherwise noted.