Napolitano chiude la ricognizione Lega contro Fini: deve dimettersi

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ROMA— La ricognizione sulla situazione politica svolta dal capo dello Stato attraverso gli incontri con alcuni capigruppo di Camera e Senato si è conclusa. Ieri sono stati ricevuti da Napolitano i presidenti dei parlamentari leghisti a Palazzo Madama e a Montecitorio, Bricolo e Reguzzoni, preceduti dai capigruppo dell’Idv, Belisario e Donadi. Napolitano, ha riferito quest’ultimo, «ha auspicato che si evitino in futuro manifestazioni a ridosso dei luoghi di accesso delle sedi degli organi istituzionali» . Sulla dinamica di quanto è accaduto mercoledì pomeriggio fuori Montecitorio, il Presidente ha chiesto informazioni anche al ministro dell’Interno Maroni. Nell’agenda del capo dello Stato (che giovedì sera aveva già  incontrato i capigruppo del Pdl, del Pd e dell’Udc) non sono previsti altri incontri. Né sarà  diramato dal Quirinale alcun comunicato finale. Napolitano non ha chiamato a colloquio i capigruppo alla Camera di Futuro e libertà  e di Iniziativa responsabile, né il presidente dei senatori di Coesione nazionale, gruppi rappresentati solo in uno dei due rami del Parlamento. La regola delle consultazioni politiche del Presidente della Repubblica, infatti, prevede che salgano al Colle solo i partiti presenti in entrambe le Camere. Non risulta per il momento nell’agenda del capo dello Stato neppure l’incontro con i presidenti delle due Camere. «Mi auguro fortemente che l’appello di Napolitano venga opportunamente e doverosamente recepito da tutte le forze politiche» , ha commentato il presidente del Senato, Renato Schifani. Il ministro Roberto Calderoli, della Lega, che pur plaude apertamente all’iniziativa di Napolitano, accende però il faro su Fini: «È evidente che il problema è quello della presidenza della Camera. Per far tornare a funzionare il Parlamento, la soluzione è una sola: il presidente Fini si deve dimettere» . Un «grazie» a Napolitano «per la funzione supplente che svolge anche di fronte al deficit di gestione della Camera dei Deputati mostrato in questi ultimi giorni» , arriva anche dal segretario del Pri, Francesco Nucara. «Sono un deputato di lungo corso: mi ricordo gli sputi di Pajetta a Pannella, e addirittura un bancone divelto, ma mai per due giorni di seguito quello che è successo questa settimana» . L’Osservatore Romano riporta il richiamo del capo dello Stato, cui è andato anche il plauso della Cei e proprio il segretario generale della Conferenza episcopale, monsignor Crociata, ha invocato dalla politica più serenità .


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