In morte di un libero pensatore

by Sergio Segio | 5 Aprile 2011 18:43

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Secondo le prime ricostruzioni un commando lo ha freddato come in un regolamento di conti. Le prime voci, in città , parlano di estremisti palestinesi. L’unica certezza, per ora, è la morte di uomo che ha fatto della cultura la sua arma di resistenza. Con Zakaria Zubeidi[1], ex leader delle Brigate dei martiri di al-Aqsa, ha fondato a Jenin, città  martire della Seconda Intifada in Cisgiordania, il Freedom Theater, un’isola in un mare di dolore.

Arna’s Children è un documentario che ne racconta la storia.
La storia della madre di Juliano, nato a Nazareth, da questa grande donna, Arna Mer, ebrea israeliana sposata al palestinese Saliba Khamis.

Durante la prima Intifada sua madre Arna dà  vita a un programma educativo alternativo all’interno del campo profughi di Jenin.
L’occupazione israeliana ha infatti distrutto il programma ufficiale e Arna intende risarcire i palestinesi del danno subito. Tra le varie attività  del centro vi è lo Stone Theatre, un laboratorio teatrale diretto da Juliano. A otto anni dalla morte della madre, cinque anni dopo la conclusione del progetto teatrale, Juliano torna nel campo di Jenin e scopre la tragica storia dei “ragazzi di Arna”.

La versione integrale del documentario Arna’s children[2]

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Endnotes:
  1. Zakaria Zubeidi: http://it.peacereporter.net/articolo/9395/Uno+che+neppure+ha+diritto+al+suo+nome
  2. La versione integrale del documentario Arna’s children: http://www.youtube.com/watch?v=ofHBwiszMw8&playnext=1&list=PL71FA540E95777B96

Source URL: https://www.dirittiglobali.it/2011/04/in-morte-di-un-libero-pensatore/