Allarme Fukushima iodio nel latte materno

Loading

TOKYO – L’allarme radiazioni si estende al latte materno: tracce di iodio radioattivo sono state trovate in quattro donne in allattamento, e così il ministero della Salute ha deciso di aprire un’indagine «in via precauzionale». A lanciare l’allerta è stata l’associazione per la maternità  “Network di supporto madre-figlio” che ha promosso degli esami volontari e riscontrato le tracce di iodio nelle quattro donne che vivono in altrettante prefetture vicino a Tokyo. Le misurazioni, tuttavia, hanno riscontrato valori inferiori ai 100 becquerel per chilogrammo: il tetto massimo consentito per l’acqua del rubinetto ai bambini sotto un anno di età . Non a caso, pur annunciando analisi sul latte materno, il governo nipponico ha invitato la popolazione alla calma: «L’eccessivo allarmismo è inutile, ma capiamo i timori delle madri». Intanto, il premier Naoto Kan ha annunciato che l’area nel raggio di 20 km dall’impianto nucleare di Fukushima, danneggiato dal sisma-tsunami dell’11 marzo, è stata classificata “no-entry zone”: l’ingresso sarà  impedito dallo schieramento di circa 600 poliziotti. Tra pochi giorni, ad alcuni dei 78mila evacuati sarà  concesso di tornare a casa: ma solo per due ore, per recuperare oggetti di valore e beni necessari. Una concessione che invece non sarà  fatta ai 6mila abitanti allontanati dal raggio di 3 km dalla centrale, dove l’accumulo di radiazioni è stato valutato a “forte rischio”. E proprio sulle dimensioni della contaminazione nucleare ieri sono arrivati nuovi dettagli dalla società  elettrica Tepco: all’inizio di aprile sono state riversate nell’Oceano 520 tonnellate di acqua radioattiva proveniente dall’impianto, pari a 20mila volte la quantità  consentita in un anno. Tutto ciò mentre la terra ieri è tornata a tremare violentemente con una scossa di magnitudo 6 avvertita anche a Tokyo.


Related Articles

La sfida di Atene all’affondo monetario

Loading

Noi e la Gre­cia. L’Ue con le spalle al muro

Cade un altro Muro l’Europa apre le frontiere applausi ai profughi e risuona l’Inno alla gioia

Loading

Volontari in lacrime a Monaco e lungo il confine tra Austria e Ungheria.La Merkel telefona a Orbàn

Il presidente del Sudan annuncia la liberazione dei prigionieri politici

Loading

Il presidente del Sudan annuncia la liberazione dei prigionieri politici

Dovrebbe riguardare molti combattenti delle zone ribelli, ma non tutti sono convinti delle intenzioni di Bashir

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment