11 settembre, processo a Guantanamo

Loading

   MILANO – Khalid Sheikh Mohammed e gli altri quattro accusati di avere progettato l’attacco agli Usa dell’11 settembre saranno processati da un tribunale militare a Guantanamo, non in un tribunale civile. Secondo voci riprese dalla stampa Usa l’annuncio sarà  fatto dal ministro della Giustizia Eric Holder. È un nuovo passo della Casa Bianca in direzione opposta rispetto alle promesse fatte in campagna elettorale di chiudere il carcere militare nell’enclave statunitense a Cuba. Il governo rinuncia così ufficialmente al piano di far processare i cinque in un tribunale federale a New York. Holder aveva annunciato nel novembre 2009 la volontà  di tenere il processo a New York, ma il comune e la città  si erano opposti immediatamente per motivi di sicurezza. Per lo stesso motivo il congresso era contrario a tenere i processi sul territorio degli Usa. E così al governo non resterebbe che annunciare la celebrazione del processo nello stesso luogo dove i cinque sono detenuti, Guantanamo. E non più in una corte federale ma in un tribunale militare, dove comunque gli imputati rischiano la stessa pena, la condanna a morte


Related Articles

Libia/Tunisia. Exodus: basta gommoni sgonfi, serve l’evacuazione

Loading

I migranti cercano protezione e parlare di salvataggi in mare è un altro modo per sub-determinare la volontà di chi ha bisogno di vie di fuga

Dalla Siria a Crotone, sbarchi nella notte

Loading

Arrivano in 160, ma l’esodo più massiccio è verso la Turchia e la Giordania. In 15 mila sono arrivati in Iraq

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment