1000 economisti scrivono al G20 per l’introduzione della Robin Tax
La lettera è stata consegnata ai ministri delle Finanze del G20 in occasione del meeting dei ministri stessi che si svolge a Washington. Il testo è stato consegnato anche a Bill Gates, fondatore della Microsoft che, attraverso la sua Fondazione, si è impegnato in prima persona per proporre al G20 opzioni innovative per trovare risorse economiche per finanziarie le politiche di sviluppo e di contrasto ai cambiamenti climatici.
La lettera dei mille economisti è l’ultimo segnale in ordine di tempo che testimonia lacrescente mobilitazione internazionale a sostegno dell’introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie, richiesta a gran voce anche dai Governi francese e tedesco e dal Parlamento Europeo.
Professori provenienti da molte delle principali università di tutto il mondo – tra cui Harvard, Oxford, Cambridge, La Sorbonne, Berkeley, Kyoto – hanno firmato la lettera. Tra i firmatari appaiono: Jeffrey Sachs, direttore dell’Earth Institute, Colombia University e consigliere di Ban Ki Moon, segretario generale delle Nazioni Unite;Tony Atiknson, ricercatore senior al Nuffield College, Università di Oxford; Dani Rodrik, Professore di Economia Politica ad Harvard; Ha Joon Chang di Cambridge e Christian Fauliau, ex economista senior della Banca Mondiale.
100 sono gli economisti italiani che hanno sottoscritto la lettera.
Scarica il Comunicato stampa della campagna 005 (pdf)
Scarica l’elenco completo dei mille economisti (xls)
Scarica il testo della lettera in inglese (pdf)
Related Articles
Ammortizzatori, mancano due miliardi Fornero: ma il progetto non cambia
Bersani scettico: “Impossibili le nozze con i fichi secchi”. Pd e Cisl: usare i risparmi della riforma pensioni. La Uilm: fondi dalla lotta all’evasione. La Confindustria: bene lo schema del ministro, ma non va aggravato il costo del lavoro
Tata: “La New India cerca affari e per l´Italia c´è grande spazio”
Il numero uno della multinazionale alleata della Fiat: c´è un disperato bisogno di investimenti (la Repubblica, VENERDÌ, 16 FEBBRAIO 2007,
Il Fondo taglia la crescita dell’Italia, allarme conti
Previsioni dimezzate allo 0,3% per il 2014. Frena anche la Francia, mentre Madrid accelera