Venezia, conferenza europea: prima giornata a porte chiuse (con polemica)
VENEZIA – Si aprono domani all’isola di San Servolo, Venezia, i lavori della conferenza pubblica “Sussidiarietà e volontariato in Europa: valori, esperienze e strumenti a confronto”, organizzata dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali in collaborazione con l’Osservatorio nazionale per il volontariato e il comune di Venezia. L’iniziativa, che apre gli eventi italiani per l’anno europeo del volontariato, prevede una prima giornata a porte chiuse, con il coinvolgimento di numerosi esperti divisi in cinque gruppi di lavoro, e una conferenza pubblica che si svolgerà il giorno successivo, venerdì 1 aprile, alla presenza delle autorità , durante la quale saranno presentati i risultati dei lavori di domani. La conferenza si chiuderà con l’intervento del ministro Maurizio Sacconi.
I gruppi di lavoro avranno il compito di formulare proposte e orientamenti per valorizzare e sostenere il volontariato e promuoverne la cultura e i valori. La conferenza pubblica invece sarà aperta dal presidente della Fondazione per la sussidiarietà Giorgio Vittadini e proseguirà con un confronto europeo e con altri interventi da parte di esperti del settore. Per il programma e per seguire i lavori: http://www.destinazioneeuropa.eu/
Alla vigilia dell’evento, però, c’è chi contesta le scelte organizzative, criticando in particolare la decisione di convocare i gruppi di lavoro su invito e di far svolgere la conferenza in una sede che può contenere un pubblico di non oltre 400 persone. Lo scrive nero su bianco Giulio Sensi, direttore di Volontariato Oggi, la rivista del Centro nazionale volontariato di Lucca (http://www.volontariatoggi.info/), secondo cui l’anno europeo “è una scelta politica di campo che individua nel volontariato e nella cittadinanza attiva e partecipe al benessere collettivo una delle principali chiavi per costruire la coesione sociale. È un atto importante che deve fondarsi proprio sul pilastro della partecipazione e del dialogo”. Proprio per questo, “una conferenza di questo tipo potrebbe essere un’occasione d’oro per parlarsi, confrontarsi su obiettivi comuni e credere nella costruzione di una società più coesa ed eguale. E farlo anche aspramente e in maniera critica. Così non sarà perchè è stata riservata a poche centinaia di partecipanti in un luogo molto meno raggiungibile di altri”. (gig)
© Copyright Redattore Sociale
Related Articles
Lunigiana. Violenze e abusi in caserma, carabinieri sotto accusa
Lunigiana. Ad Aulla e anche a Licciana Nardi una lunga scia di violenze. Nove ufficiali dell’Arma nei guai. L’accusa del procuratore: «L’illegalità e l’abuso erano quasi la normalità»
OMS, si aprono i negoziati per un nuovo trattato sulle pandemie
Covid-21. L’iniziativa lanciata dall’Ue è appoggiata da 114 stati. Non ci sono Cina e Russia. E’ l’avvio dei negoziati verso un trattato internazionale sulle pandemie, che vincoli gli stati a strategie comuni
Opg, Fazio: “Stanziati 15 milioni, dismissioni in tre fasi”
Roma – È in fase di attuazione la chiusura di tre ospedali psichiatrici italiani, prevista dal Dpcm 1 aprile del 2008. Il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, durante il question time alla Camera, ha risposto sulle iniziative in materia di ospedali psichiatrici giudiziari.