Rimpatrio volontario, da luglio 2010 partite 138 persone
MILANO – E’ stata presentata oggi a Milano “Ritornare. Per ricominciare” una campagna che ha come obiettivo quello di informare i migranti che vogliono tornare a vivere nel proprio Paese d’origine sulle opportunità del rimpatrio volontario assistito. Dal luglio 2010 a oggi, nell’ambito del progetto “Partir II” gestito dall’Organizzazione internazionale delle migrazioni, 138 persone hanno scelto di tornare a casa. Tra le nazionalità più rappresentate l’Ecuador (17 persone), la Colombia (14), il Brasile (12), la Turchia (8). “Ritornare in patria non è una scelta facile, molti migranti vedono questa scelta come un fallimento. Per questo è importante dare un’informazione mirata”, spiega Carla Olivieri, Responsabile campagna “Ritornare” dell’Aiccre (Associazione italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa)
I progetti di rimpatrio assistito, che vengono elaborati sulle esigenze del singolo, prevedono la copertura delle spese di viaggio, un “gettone” di 400 euro a persona per affrontare le prime spese e un contributo fino a 3mila euro per il pagamento di servizi (dall’affitto di di casa, all’acquisto di attrezzature per avviare un lavoro autonomo) utili a rendere sostenibile il rientro. “Mediamente, un rimpatrio assistito costa sui 7mila euro -spiega Carla Olivieri-. Un quinto rispetto a quanto si spende per un rimpatrio forzato”.
In Lombardia, lo scorso anno, sono stati 34 i migranti che hanno partecipato al progetto “Partir II”. “Chi si rivolge a noi sono soprattutto persone in condizioni di fragilità e diverse famiglie -spiega Antonella Colombo, coordinatrice del Servizio sociale del servizio immigrazione del Comune di Milano-. Ad esempio persone che hanno perso la casa o che rischiano di restare senza lavoro”. Ma ci sono stati anche casi di persone gravemente malate che hanno usufruito di questa opportunità per trascorrere gli ultimi giorni di vita nella propria terra. Tra le nazionalità più rappresentate: macedoni, cittadini di vari Paesi Sudamericani e marocchini. (is)
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