Milano, fermato sgombero di sinti dall’insediamento abusivo di via Ferrari

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MILANO – Questa mattina la polizia municipale ha tentato di sgomberare l’insediamento abusivo di sinti italiani di via Ferrari a Milano. Grazie all’intervento di don Colmegna e dell’avvocato che li sostiene hanno ottenuto di poter rimanere ancora una settimana: “Adesso bisognerà  trovare un altro terreno. Loro sono anche disposti a pagare un affitto” precisa don Colmegna.
Si tratta di un gruppo di giostrai che vive a Milano da circa 40 anni: 24 persone, fra cui alcuni bambini che vanno a scuola. Ormai da alcuni anni, in inverno si stabiliscono in quest’area, mentre d’estate si spostano per lavorare. “Ora il proprietario del terreno vuole costruire e il Comune ha ordinato lo sgombero” spiega Elisabetta Cimoli, della Comunità  di sant’Egidio. Le trattative sono in corso già  da due anni, ma il gruppo di sinti non è ancora riuscito a trovare un’altra sistemazione. “I terreni edificabili sono difficilmente accessibili, quelli agricoli non possono ospitare strutture abitative -commenta Elisabetta Cimoli-. È il Comune che dovrebbe offrire ai residenti che hanno mestieri itineranti delle zone di sosta attrezzate”.

Questa mattina inoltre il vice sindaco De Corato ha comunicato lo sgombero di 14 rom romeni che con due camper si erano insediati abusivamente in un’area dismessa di via San Dionigi di proprietà  demaniale e l’allontanamento di alcune roulotte in via Baroni e in via De Sica, dove abitavano in tutto una ventina di rom. (Giulia Genovesi)

 

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