Francia e Gb preparano soluzione diplomatica. Nato guidera’ operazioni
Parigi e Londra preparano una soluzione politica e diplomatica per la Libia. L’annuncio del presidente francese Nicolas Sarkozy arriva nel giorno in cui si definisce il ruolo della Nato, che da domenica o lunedì, spiega il ministro degli Esteri FrancoFrattini, assumerà la guida delle operazioni militari contro il regime del rais. ‘Almeno ottomila persone sono morte dall’inizio della rivoltà , dice il portavoce del Consiglio transitorio libico, organo politico degli insorti, che si dicono certi di riuscire a cacciare entro stasera i lealisti da Ajdabiya, 200 km a ovest di Bengasi. Gli Usa e i paesi alleati che pattugliano la no-fly zone hanno lanciato 16 missili Tomahawk con 153 sortite aeree nelle ultime 24 ore. Un funzionario dell’intelligence Usa ad Al Jazira: Gheddafi starebbe trattando un cessate il fuoco in cambio di un’uscita ‘sicura ‘.
TRIPOLI, PRONTA AD ATTUARE ROAD MAP DELL’UA – Tripoli si è detta “pronta ad attuare la road map” proposta dall’Unione africana per mettere fine alle ostilità in Libia. Lo ha affermato il rappresentante del regime di Muammar Gheddafi ad una riunione dell’organizzazione africana ad Addis Abeba
FARNESINA, FRANCIA-GB? ANCHE ITALIA HA PROPOSTE – ”Anche l’Italia ha le sue idee e le sue proposte, e le fara’ valere nelle sedi opportune e nei prossimi appuntamenti discutendole con i nostri partner”. Lo riferiscono all’ANSA autorevoli fonti della Farnesina commentando l’annuncio del presidente francese Nicolas Sarkozy di un’iniziativa ”politica e diplomatica” franco-britannica sulla crisi libica. ”Qualsiasi soluzione politica ad ogni modo – osservano le stesse fonti – dovra’ necessariamente passare per il consenso dei Paesi Ue, della coalizione e dunque anche dell’Italia”.
SARKOZY,CON GB PREPARIAMO SOLUZIONE DIPLOMATICA – La Francia e la Gran Bretagna stanno preparando “una soluzione politica e diplomatica” per la Libia. Lo ha annunciato il presidente francese Nicolas Sarkozy al termine del vertice Ue.
AL JAZIRA; 007 USA, RAIS TRATTA PER ‘USCITA SICURA’ – Un funzionario dell’intelligence statunitense ha riferito all’emittente televisiva in lingua araba Al Jazira di una “iniziativa” di Muhammar Gheddafi: il rais sarebbe propenso ad accettare un “cessate il fuoco” in cambio di una propria “uscita sicura” dal conflitto libico.
IN MISSIONE NATO ANCHE CONTRIBUTI PAESI REGIONE – La missione della Nato in Libia potrà contare anche sul contributo dei paesi della regione, con i quali il segretario della Nato Anders Fogh Rasmussen ha in corso “contatti positivi”. Lo ha indicato la portavoce Oana Lungescu a Bruxelles. Il Qatar e gli Emirati arabi erano gia’ impegnati nella missione della coalizione dei volenterosi che dall’inizio della prossima settimana passera’ le consegne di comando sotto la guida dell’Alleanza atlantica. Gli Emirati arabi contribuiscono anche alla missione Nato in Afghanistan. ”Il segretario generale ha avuto ed ha in corso contatti con i paesi della regione che hanno accolto positivamente l’impegno della Nato”, ha detto la portavoce Lungescu. ”Molti di questi paesi sono partner di lunga durata dell’Alleanza e con loro c’e’ un’esperienza di partnership”.
STATO MAGGIORE FRANCIA, OPERAZIONE DURERA’ ‘SETTIMANE’ – Il capo di stato maggiore francese, Edouard Guillaud, ha affermato oggi in un’intervista a radio France Info, che “pensa” le operazioni alleate in Libia si prolungheranno per “settimane” e “spera” che non dureranno “mesi”.
VERTICE UE, PRONTI A SANZIONI SU IDROCARBURI – L’Unione Europea è pronta a formulare e adottare nuove sanzioni contro la Libia, in particolare introducendo misure destinate ad assicurare che gli introiti provenienti da petrolio e gas non finiscano nelle tasche del regime di Gheddafi: i paesi Ue presenteranno proposte in questo senso al Consiglio di Sicurezza dell’Onu. E’ quanto si legge nella bozza delle conclusioni del vertice europeo in corso a Bruxelles.
FRANCIA, DISTRUTTA NELLA NOTTE POSTAZIONE ARTIGLIERIA – ”Un aereo francese ha distrutto una batteria di artiglieria stanotte, con una bomba teleguidata”. Lo ha dichiarato, parlando alla radio France Info, l’ammiraglio Edouard Guillaud, capo di Stato maggiore dell’esercito transalpino. L’installazione, ha precisato, si trovava nei pressi della citta’ di Ajdabiya, 160 km a sud di Bengasi, ”tuttora nelle mani del Comitato libico di transizione”, ma assediata dalle forze di Gheddafi. L’ammiraglio ha poi dichiarato che lo spazio aereo libico e’ ”sotto controllo”. ”Lo abbiamo provato ieri”, ha sottolineato, in riferimento all’aereo di Gheddafi distrutto da caccia francesi dopo un volo sulla zona proibita. ”La coalizione preferisce non colpire piuttosto che correre il rischio di ferire o uccidere civili innocenti” ha sottolineato in conclusione, ma ”nessuno puo’ fare promesse assolute” sull’assenza di vittime collaterali, perche’ ”la guerra e’ sempre uno stato instabile del mondo, e uno stato drammatico, per i militari in primo luogo.
LONDRA, DA CACCIA GB MISSILI SU BLINDATI AD AJDABIYA – Nella notte tra ieri e oggi Tornado britannici hanno lanciato missili su blindati libici che “minacciavano” civili nella città di Ajdabiya, nell’est del Paese. “Alcuni aerei da combattimento ‘Tornado’, in missione di ricognizione sulla Libia, hanno partecipato la notte scorsa ad un attacco missilistico coordinato contro unità dell’esercito libico del clolonnello Gheddafi, in appoggio alla risoluzione 1973 del Consiglio di Sicurezza dell’Onu” adottata il 17 marzo scorso. Lo rende noto un comunicato del ministero. “Aerei Tornado hanno lanciato un certo numero di missili Brimstone su veicoli blindati libici che minacciavano la popolazione civile ad Ajdabiya”, continua la nota, senza precisare tuttavia se gli obiettivi siano stati colpiti.
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