by Sergio Segio | 25 Maggio 2010 8:44
DIRITTI GLOBALI 2010: CRISI COLPISCE CETI MEDI GIOVANI /ANSA
MUTUI CASA PENALIZZANTI,META’ ARRIVA CON DIFFICOLTA’ A FINE MESE
(ANSA) – ROMA, 24 MAG – La crisi tocca anche i ceti medi: 1,8
milioni di famiglie giovani, a reddito medio alto, soffrono a
causa del mutuo per la casa, che porta il 56,5% di loro ad
arrivare con difficolta’ alla fine del mese, e il 54% a non
poter accantonare un solo euro. E’ l’allarme del Rapporto sui
diritti globali, 2010, presentato oggi a Roma e che vede anche
una ”ricetta” presentata dal leader della Cgil, Guglielmo
Epifani: e’ necessario costruire “un nuovo modello sociale ed
economico per rispondere tempestivamente ed efficacemente alle
urgenze del nostro mondo”.
Il rapporto e’ stato realizzato anche quest’anno dalla Cgil,
insieme ad Arci, Actionaid, Antigone, Cnca, fondazione Basso,
Forum Ambientalista, Gruppo Abele e Legambiente.
– EPIFANI: “Se e’ vero, come molti sostengono – spiega Epifani –
che la crisi puo’ essere anche una opportunita’, allora il
ventunesimo secolo dovra’ caratterizzarsi come il secolo della
prosperita’ condivisa e della riduzione dei differenziali di
reddito, non a causa dell’impoverimento dei Paesi piu’ ricchi ma
in ragione della crescita di quelli piu’ poveri”.
– DEBITI DELLE FAMIGLIE ITALIANE: Secondo il Rapporto, nel 2009
le famiglie italiane si sono indebitate per 524 miliardi di
euro, piu’ del 2008, 21.270 euro per ogni cittadino. Per i
lavoratori dipendenti, il debito annuo e’ di 15.900 euro, il
79,4% per la casa e il resto per consumi diversi.
– IMMIGRATI E LA CRISI: La crisi ovviamente riguarda anche gli
immigrati. Secondo il rapporto, essi tagliano sulle rimesse al
paese di origine: meno 10% nel 2008, con un invio mensile medio
di 155 euro a fronte dei 171 del 2007.
– SFRATTI, E’ VERA EMERGENZA SOCIALE: Entro il 2011, si stima
che 150 mila famiglie italiane saranno sfrattate e perderanno
cosi’ la loro casa. L’affitto incide sui redditi dei pensionati
e lavoratori dipendenti tra il 30 e 70%. Nel 2008 risulta un
18,6% in piu’ di sfratti esecutivi rispetto al 2007. In Italia i
senza tetto sono stimati tra 65 mila e 120 mila.
– 85% IMMIGRATI A CONTRATTO CASA ILLEGALE: Le famiglie straniere
in affitto sono 1 milione e 300 mila, pari a 4 milioni di
persone. L’85% ha un contratto non registrato o registrato per
un canone inferiore al reale, ”l’affitto di posti letto avviene
in piena violazione delle norme, l’addebito di spese
condominiali va spesso oltre il consentito e il legale, gli
alloggi sono senza dotazioni minime ne’ certificazioni”.
– ANZIANI IN CASE IN CONDIZIONI MEDIOCRI: Il 77,4% degli over 65
abita in case di proprieta’, 8 su circa 10 milioni di anziani,
tuttavia nel 32,9% dei casi le abitazioni sono in condizioni
mediocri o pessime, costruite prima del 1961 (il 48%) e prima
del 1945 (il 27%), non sono state sottoposte a interventi di
manutenzione, l’11,5% delle case e’ riscaldato con dispostivi di
fortuna, e il 37% non dispone di un ascensore.
– … E CON TASSE PIU’ ALTE RISPETTO A UE: Tasse pesanti per gli
anziani nel nostro paese rispetto ai coetanei europei: a parita’
di reddito annuo lordo di 13.700 euro, un pensionato italiano si
porta a casa 11.631 euro, uno tedesco e uno francese l’intera
somma di 13.700 euro, uno spagnolo ha un netto di 13.426, un
inglese di 13.480.
– SEGIO, PER MANAGER STIPENDI MILIONARI: secondo il coordinatore
del Rapporto, Sergio Segio, “mentre la crisi brucia utili e
ricchezza, impoverendo il convento, i frati sono sempre piu’
pasciuti”, “i manager hanno portato a casa stipendi e bonus
milionari”. Nell’elenco dei piu’ pagati, Segio mette i manager
Pirelli: ”per primo Carlo Puri Negri (ex vicepresidente
esecutivo di Pirelli Re) con 14 milioni di euro, nonostante la
societa’ abbia chiuso l’anno con un passivo di 104 milioni; poi
vengono Claudio De Conto (ex direttore generale di Pirelli) con
7,3 milioni e Marco Tronchetti Provera (presidente di Pirelli)
con 5,6 milioni”. Segio cita anche i top manager Fiat, nell’anno
delle ristrutturazioni e degli annunci di lacrime e sangue: l’ad
Sergio Marchionne, ha percepito 4 milioni e 782 mila euro, poco
meno dell’ex presidente della Fiat Luca Cordero di Montezemolo
che ha incassato, sempre nel 2009, cinque milioni e 177 mila
euro”.(ANSA).
VN
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DIRITTI GLOBALI 2010:SEGIO,MANAGER MILIONARI ANCHE CON CRISI
(ANSA) – ROMA, 24 MAG – ”Mentre la crisi brucia utili e
ricchezza, impoverendo il convento, i frati sono sempre piu’
pasciuti”: e’ la metafora con la quale Sergio Segio
rappresenta, nella prefazione al ”Rapporto sui diritti globali
2010” di cui e’ coordinatore, la situazione finanziaria nel
2009, in cui, a fronte di grosse perdite per le societa’ quotate
in Borsa, ”i manager hanno portato a casa stipendi e bonus
milionari”.
Segio fa nomi e cognomi. ”Nell’elenco dei piu’ pagati –
scrive – svettano i manager Pirelli: per primo Carlo Puri Negri
(ex vicepresidente esecutivo di Pirelli Re) con 14 milioni di
euro, nonostante la societa’ abbia chiuso l’anno con un passivo
di 104 milioni; poi vengono Claudio De Conto (ex direttore
generale di Pirelli) con 7,3 milioni e Marco Tronchetti Provera
(presidente di Pirelli) con 5,6 milioni”. ”Nell’anno delle
ristrutturazioni e degli annunci di lacrime e sangue per il
prossimo futuro dei lavoratori del Gruppo – aggiunge –
l’amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne, sino a
ieri considerato anche a sinistra tra i manager piu’ attenti
alle ragioni del mondo del lavoro, ha percepito 4 milioni e 782
mila euro, poco meno dell’ex presidente della Fiat Luca Cordero
di Montezemolo che ha incassato, sempre nel 2009, cinque milioni
e 177 mila euro”. (ANSA).
AB
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DIRITTI GLOBALI 2010: EPIFANI, SERVE UNO SVILUPPO DIVERSO
(ANSA) – ROMA, 24 MAG – Occorre costruire ”un nuovo modello
sociale ed economico per rispondere tempestivamente ed
efficacemente alle urgenze del nostro mondo”: e’ quanto
sostiene il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani,
nella prefazione al ”Rapporto sui diritti globali 2010”
presentato oggi presso la Cgil nazionale a Roma.
”Se e’ vero, come molti sostengono – spiega Epifani – che la
crisi puo’ essere anche una opportunita’, allora il ventunesimo
secolo dovra’ caratterizzarsi come il secolo della prosperita’
condivisa e della riduzione dei differenziali di reddito, non a
causa dell’impoverimento dei Paesi piu’ ricchi ma in ragione
della crescita di quelli piu’ poveri”.
Secondo il leader del maggiore sindacato italiano, quella che
deve prendere forma e’ ”l’idea di una nuova comunita’ locale”
intesa come ”una rete, complessa e interattiva, di relazioni
solidali e di valorizzazione e ampliamento dei beni comuni come
precondizioni di un nuovo modello di sviluppo economico e
sociale”. Beni che Epifani identifica nella salute, l’ambiente,
l’acqua, il clima, l’energia, la cultura, la giustizia e la
pace. Ma per questo, avverte, non bastano l’economia e lo Stato:
occorre anche e soprattutto ”il recupero pieno delle risorse
della ‘cittadinanza attiva”’. (ANSA).
AB
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DIRITTI GLOBALI 2010:ANZIANI ITALIA,-2 MILA EURO RISPETTO UE
TASSE PESANTI NEL NOSTRO PASESE, PENSIONI ‘RESTATE AL PALO’
(ANSA) – ROMA, 24 MAG – Tasse pesanti per gli anziani nel
nostro paese rispetto ai coetanei europei: a parita’ di reddito
annuo lordo di 13.700 euro, un pensionato italiano si porta a
casa 11.631 euro, uno tedesco e uno francese l’intera somma di
13.700 euro, uno spagnolo ha un netto di 13.426, un inglese di
13.480. Lo sottolinea il rapporto sui diritti globali 2010
presentato oggi a Roma.
Gli anziani in Italia non se la passano bene: nel periodo
1995-2008, l’aumento nominale delle pensioni si attesta sul
35-37%, ma quello reale, calcolato al netto dell’inflazione,
oscilla tra lo 0,6 e il 2,2%, cioe’ – osserva il rapporto –
resta al palo. E se si guarda all’andamento dei prezzi dei beni
di base che compongono il paniere dei pensionati, c’e’ un picco
di +18%. Riguardo alle tasse, tra il 1999 e il 2006 i pensionati
”hanno dato il piu’ forte impulso alla crescita dell’Irpef,
passata dal 21,5% al 25,7% per effetto del fiscal drag, e sono
andate alle stelle le addizionali regionali, che incidono di
piu’ sui redditi bassi, con +283%, e quelle comunali, con +174%.
Nessuna legge poi e’ arrivata a colmare i vuoti sulla non
autosufficienza, e dopo infinite negoziazioni e’ arrivato un
assai risicato Fondo di 400 milioni di euro”. (ANSA).
MAS
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DIRITTI GLOBALI 2010: SFRATTI, E’ VERA EMERGENZA SOCIALE
85% AFFITTI AD IMMIGRATI DA ITALIANI E’ ILLEGALE
(ANSA) – ROMA, 24 MAG – Entro il 2011, 150 mila famiglie
italiane saranno sfrattate e perderanno cosi’ la loro casa. La
stima e’ contenuta nel Rapporto sui diritti globali 2010,
presentato oggi, per il quale negli ultimi cinque anni sono ben
120 mila i nuclei familiari che sono state sfrattati, 100 mila
per morosita’. L’affitto incide sui redditi dei pensionati e
lavoratori dipendenti tra il 30 e 70%. Nel 2008 risulta un 18,6%
in piu’ di sfratti esecutivi rispetto al 2007. Si tratta, per il
dossier, di una ”vera emergenza sociale, cui il governo ha
risposto con l’ennesima proroga di semestre in semestre, proroga
pero’ che esclude gli sfratti per morosita’, 41.008, il 78,8%
del totale”. In Italia i senza tetto sono stimati tra 65 mila e
120 mila.
C’e’ poi la questione casa per gli immigrati: ”il problema
degli immigrati regolari che vivono in affitto e’ l’illegalita’
degli italiani locatari”. Le famiglie straniere in affitto sono
1 milione e 300 mila, 4 milioni di persone, hanno un solo
reddito (80%), inferiore ai 15 mila euro annui (70%), sono
numerose (il 50% con quattro componenti) e vivono in
coabitazione con uno o piu’ nuclei familiari (80%). L’85% ha un
contratto non registrato o registrato per un canone inferiore al
reale, ”l’affitto di posti letto avviene in piena violazione
delle norme, l’addebito di spese condominiali va spesso oltre il
consentito e il legale, gli alloggi sono senza dotazioni minime
ne’ certificazioni”.
Il 77,4% degli over 65 abita in case di proprieta’, 8 su
circa 10 milioni di anziani, tuttavia nel 32,9% dei casi le
abitazioni sono in condizioni mediocri o pessime, costruite
prima del 1961 (il 48%) e prima del 1945 (il 27%), non sono
state sottoposte a interventi di manutenzione, l’11,5% delle
case e’ riscaldato con dispostivi di fortuna, e il 37% non
dispone di un ascensore. (ANSA).
MAS
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DIRITTI GLOBALI 2010:MUTUO, PESA SU 1,8 MLN FAMIGLIE GIOVANI
SONO A REDDITO MEDIO ALTO, 56,5% HA DIFFICOLTA’ A FINE MESE
(ANSA) – ROMA, 24 MAG – La crisi tocca anche i ceti medi: 1.8
milioni di famiglie giovani, a reddito medio alto, soffrono a
causa del mutuo per la casa, che porta il 56,5% di loro ad
arrivare con difficolta’ alla fine del mese, e il 54% a non
poter accantonare un solo euro. Lo afferma il rapporto sui
Diritti globali 2010 presentato oggi.
Nel 2009, le famiglie italiane si sono indebitate per 524
miliardi di euro, piu’ del 2008, 21.270 euro per ogni cittadino.
Per i lavoratori dipendenti, il debito annuo e’ di 15.900 euro,
il 79,4% per la casa e il resto per consumi diversi. La crisi
ovviamente riguarda anche gli immigrati. Secondo il rapporto,
essi tagliano sulle rimesse al paese di origine: meno 10% nel
2008, con un invio mensile medio di 155 euro a fronte dei 171
del 2007. (ANSA).
MAS
24-MAG-10 11:18 NNNN
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DIRITTI GLOBALI 2010:EPIFANI, LIBRO BIANCO ANTI COSTITUZIONE
TESTO GOVERNO SU WELFARE CONTRADDICE PRINCIPI ETICI ‘CARTA’
(ANSA) – ROMA, 24 MAG – Con il Libro Bianco sul welfare, il
governo ”ha imboccato una strada decisamente di stampo
filantropico-assistenziale, in radicale contraddizione anche con
i principi etici della nostra Carta costituzionale”: lo afferma
il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, nella
prefazione al Rapporto sui diritti globali 2010” presentato
oggi presso la sede della Cgil nazionale a Roma.
”Il Libro Bianco – scrive Epifani – nega la cittadinanza
sociale e quindi l’universalita’ dei diritti: non a caso, per
l’apertura dell’Anno europeo di lotta alla poverta’, il ministro
Maurizio Sacconi ha dichiarato che ‘il piu’ efficace strumento
di lotta alla poverta’ e’ il dono”’. Un’affermazione che,
secondo il leader della Cgil, dimostra ”solo la volonta’ di
mettere in discussione gli stessi principi costituzionali alla
base del nostro sistema di welfare”. (ANSA).
AB
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DIRITTI GLOBALI 2010:CRISI COLPISCE GIOVANI,LUNEDI’ RAPPORTO
(ANSA) – ROMA, 22 MAG – Una fotografia delle emergenze
sociali del paese, delle distorsioni dell’economica e della
politica, italiane e internazionali, delle difficolta’ per
giovani e anziani. E’ quanto presenta il Rapporto sui diritti
globali 2010 (che verra’ illustrato lunedi’ a Roma, presso la
Cgil) realizzato anche quest’anno dal sindacato insieme ad Arci,
Actionaid, Antigone, Cnca, fondazione Basso, Forum
Ambientalista, Gruppo Abele e Legambiente.
La crisi tocca in particolare i ceti medi: circa 1,8 milioni
di famiglie giovani, a reddito medio alto, soffrono a causa del
mutuo per la casa, che porta il 56,5% di loro ad arrivare con
difficolta’ alla fine del mese, e il 54% a non poter accantonare
un solo euro. (ANSA).
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